mercoledì 31 maggio 2017

Richard Gere Vintage Glamour










Occhi piccoli e penetranti, aria strafottente, sexy e seducente, Richard Gere è nato a Filadelfia in Pennsylvania nel 1949, secondo di cinque figli da genitori d'origine anglo-irlandesi: il padre, Homer George Gere (1922-1999), era un agente d'assicurazioni per la Nationwide Insurance Company e la madre, Doris Ann Tiffany (1924-2016), era una casalinga. Gere ha tre sorelle e un fratello. Il suo bisnonno paterno aveva in precedenza cambiato l'ortografia del cognome da "Geer" a "Gere" per motivi sconosciuti. I suoi genitori erano entrambi discendenti della Mayflower.
Studente brillante nonchè appassionato boy scout, il giovanotto al liceo pratica numerosi sport e eccelle in ginnastica, facendosi notare anche per le attitudini in ambito musicale. Suona il pianoforte, la chitarra, il basso ed è, inoltre, un abile trombettista: è lui a comporre i brani per gli spettacoli scolastici. Diplomatosi al North Syracuse Central High School nel 1967, il ragazzo ottiene la borsa di studio in ginnastica che gli garantisce l'ingresso all'Amherst University del Massachusetts, dove vorrebbe specializzarsi in filosofia.






Esempio tipico della middle-class americana, animato da forte curiosità e da una volontà di ricerca si iscrive alla facoltà di filosofia dell'Università del Massachusetts, ma dopo poco tempo la abbandona per dedicarsi esclusivamente al teatro. Con il tempo la recitazione diventa un'attività a tempo pieno e Richard ha modo di sbarcare il lunario con piccole compagnie che, per quanto povere e malmesse, gli danno la preziosa opportunità di sperimentarsi al massimo e di imparare utili lezioni.
Dopo aver interpretato piccoli ruoli sui palcoscenici locali, decide di seguire la sua passione per la musica, e si unisce a una comunità di musicisti rock, nel Vermont. Dopo un po' si accorge di aver sbagliato strada, e fa ritorno a New York, intenzionato a diventare attore.






Riesce ad avere un ruolo in un'opera rock che non ottiene, però un grande successo. Al termine delle rappresentazioni, lascia gli States e si reca nella capitale britannica dove recita in teatro il ruolo di Danny nel musical "Grease". Al ritorno negli Stati Uniti, forte dell'esperienza acquisita, riesce a farsi assegnare la stessa parte nello spettacolo che si sta allestendo a Broadway. Quando le repliche finiscono, decide che quello è il momento adatto per passare al cinema, e nel '75 viene scritturato da Milton Katselas per un ruolo nel film Report to the Commissioner - Rapporto al capo della polizia, che non ha, però, un grosso successo, ma gli serve come trampolino di lancio, infatti immediatamente dopo gli viene offerto il ruolo di un soldato in Baby Blue Marine per la regia di John D. Hancock.
E' magistrale nel delineare il ritratto del giovane cinico e violento, che uccide la repressa e insoddisfatta insegnante per sordomuti (la bravissima Diane Keaton, particolarmente elogiata dalla critica per la sua interpretazione), frequentatrice di "single bar", nel drammatico e cupo Looking for Mr. Goodbar - In cerca di Mr. Goodbar, liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Judith Rossner.






Successivamente nel ruolo di un operaio, ricercato per un omicidio, nell'intenso Days of Heaven - I giorni del cielo di Terence Malick con Brooke Adams e Sam Shepard, premio alla regia al Festival di  Cannes 1979, e quello di un ragazzo italo-americano, che preoccupa il padre (Tony Lo Bianco) perchè non vuol fare l'elettricista e non si comporta da duro con le donne, nell'anticonformista Bloodbrothers - Una strada chiamata domani e, infine quello di un sergente americano bello e sfacciato, innamorato di una bella inglesina (Lisa Eichhom), prima del "D-Day" nel bellico Yankees diretto da John Schlesinger (vincitore del premio Oscar nel 1970 per la direzione di Midnight Cowboy - Un uomo da marciapiede).






Tutto questo prima del successo e della popolarità (1980), che arriva a 30 anni, nei panni dell'elegante gigolo accusato di un omicidio non commesso, nel raffinato American Gigolo scritto e diretto da Paul Schrader. Con questo ruolo Gere, diviene il simbolo sexy-erotico di milioni di donne e impone lo "stile Armani" in tutto il mondo, e il suo modo di guardare, muoversi, camminare, viene imitato ovunque. Record d'incassi il film guadagnò complessivamente quasi 30 milioni di dollari contro un budget di soli 5 milioni di dollari. Nel successivo film (1982), il drammatico An Officer and a Gentleman - Ufficiale e gentiluomo diretto da Taylor Hackford, è l'italo-americano Zack Mayo, un giovane allievo che, resistendo alle angherie dell'istruttore (Louis Gossett Jr vincitore del Premio Oscar 1983 come miglior attore non protagonista), diventa ufficiale e conquista il cuore di una giovane operaia (Debra Winger). Il film fu un enorme successo al botteghino, tanto da incassare circa 300 milioni di dollari.






Nel drammatico Breathless - All'ultimo respiro (1983) di Jim McBride, rifacimento de A' bout de souffle, film francese del 1960 di Jean-Luc Godard, considerato il film manifesto della Nouvelle Vague, Gere è un ladro di automobili, omicida che coinvolge nelle sue peripezie, un'inconsapevole studentessa (Valérie Kaprisky). Film che ha ricevuto pareri contrastanti da parte della critica ma che però è stato citato da Quentin Tarantino tra i suoi film preferiti.
Nel thriller The Honorary Consul - Il Console onorario, diretto da John Mackenzie e tratto dal romanzo omonimo di Graham Greene, è un medico in servizio al confine tra Argentina e Paraguay, coinvolto nel rapimento, da parte dei ribelli, del Console onorario inglese (Michael Caine).






Questi ruoli accrescono enormemente la sua popolarità, e lo fanno divenire l'oscuro oggetto del desiderio delle sue tantissime ammiratrici, per la sfrontatezza e la naturalezza con cui si mostra svestito, e per le roventi scene di sesso con le sue partner. Ma l'attore rifiuta il ruolo di ragazzo-oggetto e, in seguito ad una crisi spirituale, che lo rende più maturo e consapevole, abbraccia la religione buddista e comincia a promuovere la causa tibetana, contro l'invasione da parte della Cina del piccolo paese himalayano.
Intanto altri titoli accrescono la sua popolarità, come lo sfavillante e drammatico Cotton club nel 1984, incentrato su un famoso club di New York del 1930, diretto dal grande Francis Ford Coppola, che si basa sull'omonimo libro fotografico di James Haskin, nel quale può soddisfare il suo amore per il jazz e per la musica in generale (Gere suona davvero gli assolo di tromba). Nonostante gli incassi insoddisfacenti il film venne benevolmente accolto dalla critica, che elogiò in particolare lo sceneggiatore-regista.






Come anche il biblico King David nel 1985 diretto dal regista australiano Bruce Beresford, kolossal sulla vita del pastore destinato a diventre Re di Israele dopo aver ucciso il gigante Golia. Film costoso e ambizioso, ma di scarso effetto anche a causa di Richard Gere, poco credibile nei panni del personaggio biblico e definito come "più adatto ai film contemporanei". Il film girato interamente nelle città italiane di Matera, Craco, Campo Imperiale, nella valle di Lanaitto presso Oliena in Sardegna, nel territorio comunale di Orgosolo, Urzei ed anche presso il maestoso castello mediovale di Burgos si rivelò anche un flop al botteghino. Oppure il drammatico film-denuncia Power del 1986 diretto dal famoso Sidney Lumet con la bella e brava Julie Christie e il "maestro" Gene Hackman. Il film fu un flop al botteghino e ricevette pareri contrastanti da parte della critica che però non condannò completamente la sceneggiatura di David Himmelstein.






Il poliziesco No Mercy - Nessuna pietà, diretto da Richard Pearce, con Kim Basinger che con Richard Gere, entrambi all'epoca sex-simbol cinematografici sulla cresta dell'onda, e la loro recitazione impegnata facilitò il successo del film, non meno intrigante ambientazione nelle paludi e i bassifondi della Louisiana. Nonostante questo però, il film ha ricevuto recensioni negative da parte della critica. Infine, il road-movie Miles from Home - Gli irriducibili, film del 1988 diretto dal regista e ottimo attore caratterista Gary Sinise e scritto da Chris Gerlmo con Penelope Ann Miller, John Malkovich e Brian Dennehy. La pellicola ha ricevuto una nomination per il regista al Festival di Cannes del 1988.
Ma sono gli anni 90 a consacrarlo nella storia del cinema con la commedia rosa di Gary Marshall Pretty Woman, con Julia Roberts, rivisitazione moderna del mito di Cenerentola e di Pigmalione, grosso successo ai botteghini con un incasso di ben 455 milioni di dollari. La pellicola è considerata da molti critici come uno dei più grandi successi del proprio genere in particolare grazie in particolare all'interptretazione di Julia Roberts nel ruolo della giovane prostituta che le valse una nomination all'Oscar come miglior attrice e il premio Golden Globe come miglior attrice in un film commedia o musicale.





Il successo e gli applausi continuano anche con il noir Internal Affairs - Affari sporchi, accanto ad un altro sexy-simbol, Andy Garcia, nel quale è un convincente poliziotto corrotto e psicopatico, che colpisce il suo integerrimo collega che indaga su di lui, nel suo punto debole: la moglie (Nancy Travis). Il film fece buoni incassi al botteghino e ricevette anche pareri positivi dalla critica.
In Hachigatsu no kyoshikyoku - Rapsodia in agosto (1991) di Akira Kurosawa Gere è il parente americano di un'anziana giapponese (Kane vetusta hibakusha sopravvissuta alla bomba atomica), alla quale non riesce ad alleviare il dolore per la perdita dei suoi cari nell'esplosione della bomba atomica di Nagasaki. Il film presentato fuori concorso al 44° Festival di Cannes ricevette pareri piuttosto contrastanti da parte della critica.






Nel successivo noir Final Analysis - Analisi finale (1992) diretto da Phil Joanou il protagonista di American Gigolo è un seducente psicanalista di successo che viene sedotto dalla sorella (Kim Basinger) di una sua paziente (Uma Thurman). Il film non fu un grande successo al botteghuino e non riuscì a superare l'elevato budget di 33 milioni di dollari. L'anno seguente è poi un fascinoso depresso (soffre di psicosi maniaco depressiva) nella deludente commedia Mr. Jones diretto da Mike Figgis. Nel cast Lena Olin, Anne Bancroft (sprecata), Detroy Lindo e Bill Pullmann.
Nel melodramma Sommersby diretto da Jon Amiei accanto a Jodie Foster è un reduce della guerra civile che torna a casa completamente trasformato, rispetto a come era prima di partire. Il film è un remake del film francese del 1982 Le retour de Martin Guerre. E' invece un brillante architetto indeciso tra la moglie e l'amante, nel deludente Intersection - Trappola d'amore (1994) di Mark Rydell, tratto dal romanzo di Paul Guimard e remake del francese L'amante di Claude Sautet. Nonostante la presenza di Richard Gere e Sharon Stone il film ha ricevuto recensioni negative da parte della critica ed è risultato un vero flop al botteghino






Indossa, poco convinto i panni dell'eroico Lancillotto nel deludente film d'avventura First Knight - Il primo cavaliere del 1995 diretto da Jerry Zucker che si ispira alle vicende dei Cavalieri della Tavola Rotonda e ai personaggi di re Artù (Sean Connery), Ginevra (Julia Ormond) e Lancillotto (Richard Gere). Film di buon successo commerciale. Torna splendido protagonista, nel ruolo di un avvocato nel thriller Primal Fear - Schegge di paura 1996, diretto da Gregory Hoblit nel quale difende un chierichetto, interpretato dal giovane e bravissimo emergente Edward Norton, accusato dell'omicidio dell'arcivescovo di Chicago. La sceneggiatura stesa per il film è liberamente basata sul romanzo giallo di William Diehl "Primal Fear". L'eccelsa recitazione di Edward Norton in questo film gli valse la candidatura ai premi Oscar 1997 come miglior attore non protagonista e un Golden Globe nella stessa categoria.
Gli ultimi lavori altro non sono che conferme della raggiunta maturità artistica, oltre che personale, lasciando intatta però, la sua carica di fascino e di sensualità, accentuata, se possibile, dai capelli precocemente ingrigiti.






Ne sono esempi, l'avvincente Red Corner- L'angolo rosso-Colpevole fino a prova contraria del 1997 prodotto e diretto da Jon Avnet. Gere è un supermanager che si trova a Pechino per stipulare un importante contratto e una notte viene trovato dalla polizia in una camera d'albergo con una prostituta morta. Grazie all'interessamento di un altissimo ufficiale e una avvocatessa che non può non innamorarsi del sex simbol americano, ne verrà fuori.  il thriller mozzafiato The jackal diretto da Michael Caton-Jones, liberamente tratto dal romanzo "Il giorno dello sciacallo" di Frederick Forsyth. La pellicola , che vede come protagonisti oltre a Gere nella parte di un ex-terrorista dell'IRA, l'unico che possa riconoscere l'infallibile killer professionista e trasformista denominato Jackal (Bruce Willis) ingaggiato dalla mafia russa per uccidere il direttore dell'FBI, o almeno così credono gli agenti Carter Preston (Sidney Poitier), dell'FBI, e Valentina Koslova (Diane Venora), dell'MVD.






Nel 1999 si riforma la coppia di successo planetario di Pretty Woman, Gere-Roberts, nella commedia Runaway Bride - Se scappi ti sposo di Garry Marshall , film a lungo in testa alle classifiche della stagione 99/2000.  Il film è stato un enorme successo al botteghino. La pellicola ha incassato in tutto il mondo un totale di 309.457.509 dollari contro i 463.406.268 di Pretty Woman ma nonostante il grande successo commerciale, il film ha ricevuto pareri contrastanti da parte della critica. In generale la maggior parte ha criticato la coppia dei due attori protagonisti definendoli "meno convincenti" rispetto all'antecedente Pretty Woman.
Il nuovo millennio lo vede protagonista, più che mai sulla cresta dell'onda in coppia a Winona Ryder, del romantico e patinato Autumn in New York diretto dalla bellissima, ex-attrice cinese naturalizzata statunitense, Joan Chene. Il film sulla falsariga di Love Story, racconta del maturo Will Keane, che si innamora, forse per la prima volta, della giovane e sensibile Charlotte, una donna figlia di una sua vecchia fiamma, che scopre di essere gravemente malata di neuroblastoma al cuore. Il film ottenne molte critiche negative e incassò "soltanto" 90,7 milioni di dollari a fronte di un budget di 65.






Richard Gere è ancora protagonista della commedia agro-dolce Il dottor T & le donne diretto dal mostro sacro Robert Altman. I ruoli da protagonista sono ricoperti da Richard Gere nella parte de ginecolo Dr. Sullivan Travis ("Dr. T"), da Helen Hunt, Farrah Fawcett, Laura Dern, Shelley Long, Tara Reid, Kate Hudson e Liv Tyler nei ruoli delle varie "donne" che sono parte della sua vita quotidiana. Il film fu un buon successo al botteghino e ricevette, inoltre recensioni contrastanti da parte della critica. Richard Gere per il film ha ricevuto una nomination al miglior attore in un film commedia o musicale al Satellite Awards del 2001.
Nei suoi ultimi lavori dell'anno 2002 è un giornalista alle prese con eventi paranormali, nell'inquietante The Mothman Prophecies - Voci dall'ombra diretto da Mark Pellington. tratto dall'omonimo romanzo scritto da John Keel nel 1975 e ispirato a fatti accaduti nel 1967 e basati sulla leggenda dell'"uomo falena"; Gere è un marito tradito (si invecchia) dalla seducente Diane Lane (che è stata nominata agli Oscar e al Golden Globe) con l'affascinante libraio (Olivier Martinez) nel melodramma sexy di Adrian Lyne Unfaithful - L'amore infedele, remake di un classico di Claude Chabrol, Stéphane, una moglie infedele riscritto da Alvin Sargent e William Broyles Jr.






E' un cinico avvocato nello sfavillante musical Chicago del regista e coreografo statunitense Rob Marshall; film musicale ambientato nella Chicago degli anni venti, che ha vinto sei Oscar, tra cui quello per il miglior film. Il cast è impreziosito da Renée Zellweger , Catherine Zeta-Jones, John C. Reilly, Queen Latifah, Lucy Liu e Christine Baranski. Il numero di tip-tap di Richard Gere nel finale del film è da antologia. Il film è tratto dal musical "Chicago" di Kander e Ebb, che a loro volta si erano ispirati allo spettacolo teatrale scritto da Maurine Dallas Watkins, "Chicago" basato sulla storia di due killer dell'età del jazz, Beulah Annan e Belva Gaertner. La pellicola di Rob Marshall gli farà vincere un Golden Globe. Diretto da Peter Chelson vedremo ancora Gere, avvocato insodisfatto e annoiato del suo tran tran, ballare in Shall We Dance? (2004) accanto a una dolce Jennifer Lopez in una commedia leggera ed effervescente a passo di danza. Film ispirato alla pellicola giapponese del 1966 Shall We Dance? Vuoi ballare? Nel cast Susan Sarandon e Stanley Tucci.






L'anno successivo gira con Juliette Binoche il film drammatico Bee Season - Parole d'amore di Scott McGehee e David Siegel, una pellicola incentrata sui drammi di una famiglia borghese basato sull'omonimo romanzo di Myla Goldberg. Un anno più tardi, realizza una delle maggiori truffe editoriali in The Hoax - L'imbroglio diretto da Lasse hallstroem. La vicenda si basa sul caso della falsa biografia di Howard Hughes, scritta da Clifford Irving. Il film ha avuto uno scarso successo al botteghino ma non per Richard Gere che ebbe una nomination al Satellite Awards e al London Critics Circle Film Awards come miglior attore.
The Flock - Identikit di un delitto è un film del 2007, primo film in lingua inglese del regista di Infernal Affair Andrew Lau che accompagna l'introverso Gere e la combattuta Danes sul confine tra il bene e il male, tra legalità e violenza, nella squallida desolazione. Rigirato in parte da Niels Mueller, il film ha avuto molti problemi di produzione e distribuzione. Lau abbandonò il film in fase di montaggio, a causa di dissidi con la produzione, il film fu altamente rimaneggiato e distribuito, contro il parere di Richard Gere che non apprezzò la nuova versione considerandola troppo morbosa. Tempo dopo l'attore riuscì a sue spese a rimontare il film riportandolo il più possibile al punto di vista voluta da Lau. Per questi motivi esistono due versioni del film, entrambe uscite in DVD, una per il mercato europeo e l'altra per il mercato americano.






Sempre nello stesso anno è il protagonista del drammatico The Hunting Party, diretto da Richard Shepard. ispirato ad un articolo scritto nel 2000 da Scott Anderson, racconta di tre giornalisti (Richard Gere, Terrence Howard e Jesse Eisenberg) sulle tracce di un criminale di guerra bosniaco chiamato "la volpe". Il personaggio de "la volpe" è ricalcato sul criminale di guerra, latitante per molti anni, e arrestato nel 2008, Radovan Karadzic. Il film è stato presentato alla 64a Mostra del Cinema di Venezia.
Nel film biografio sulla vita di Bob Dylan I'm Not There sceneggiato e diretto da Todd Haynes e Oren Moverman Richard Gere è Billy the Kid; il film racconta le vicende di sei personaggi, ognuno dei quali rappresenta un aspetto diverso della vita e della musica di Bob Dylan: il Poeta-Arthur Rimbaud (Ben Whishaw), il Profeta-Jack Rollins (Christian Bale), il fuorilegge Billy McCarty (Richard Gere), il falso Woody Guthrie (Marcus Carl Franklin), la martire del rock and roll Jude Quinn (Cate Blanchett) e la stella elettrica Robbie Clark (Heath Ledger). Il film è stato presentato alla 64a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia dove ha vinto numerosi premi.






Nel 2008, Gere entra Come un uragano, titolo originale Nights in Romanthe, nella monotona quotidianità della neo separata Diane Lane. Il film drammatico diretto da George C. Wolfe è un adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Nicholas Sparks. La pellicola, uscita nelle sale cinematografiche italiane nel dicembre 2008, segna la terza collaborazione tra Richard Gere e Diane Lane, dopo The Cotton Club e Unfaithful-L'amore infedele. Il film ha avuto un buon incasso totalizzando globalmente ben 84.400.000 dollari.
Successivamente, diventa l'inseparabile padrone di un cucciolo di razza Akita, nel melodramma canino Hachi: A Dog's Tale - Hachiko-Il tuo migliore amico, diretto dal regista svedese  Lasse Hallstroem. Film melassoso e commovente basato sulla storia del cane giapponese Hachiko e sul film nipponico del 1987 Hachiko Monogatari. Nel cast è presente la bravissima Joan Allen.
E', inoltre, il consorte dell'aviatrice Amelia Earhart (Hilary Swank premio Hollywood Film Festival come migliore attrice) nel drammatico biopic Amelia diretto dalla regista indiana, che vive e lavora  a New York, Mira Nair. Il cast comprende anche Ewan McGregor, Virginia Madsen, Mia Wasikowska e Christopher Eccleston.






Richard Gere, come il vino... più invecchia e "più migliora". E' un poliziotto disilluso in attesa della pensione in Brooklyn's Finest (2009) di Antoine Fuqua, già diretto in King Arthur. Eddie (Richard Gere) con Tango (Don Cheadle) poliziotto infiltrato e restio a fare arrestare una banda di spacciatori e il giovane Sal (Ethan Hawke) che decide di dare l'assalto ad una fabbrica di crack per sistemare la famiglia, nel giro di pochi giorni, nella stessa notte, i tre poliziotti incontrano il loro destino a pochi decine di metri l'uno dall'altro.
Il film che riunisce il regista e la stella di Pretty Womane Se scappi ti sposo, nella commedia romantica State of the Union (2010), che si basa sul pezzo che ha vinto il premio Pulitzer di Howard Lindsay e Russell Crouse. Il film è un remake di State of the Union, un film del 1948 diretto da Frank Capra.






Nel 2012 affianca Topher Grace e Martin Sheen nel thriller The Double, diretto dal regista e sceneggiatore Michael Brandt. Il film è una spy story con Paul Shepherdson (Gere), un agente in pensione che viene richiamato in servizio in seguito all'uccisione di un senatore che aveva rapporti con la russia, plot che però scopre troppo presto le sue carte. C'è un elemento che trasforma il film in una spece di sensore, una Hollywood che torna a guardare all'Est come a un non solo potenziale nemico e Richard Gere, che già nel 1997 con L'angolo rosso-Colpevole fino a prova contraria, rispondendo ancora una volta all'appello, aveva segnalato la non democraticità della nuova Cina.






Inoltre lo stesso anno è protagonista del film indipendente di Nicholas Jarecki Arbitrage - La frode. La pellicola è un buon thriller finanziario e noir classico che come da un po' accade al cinema svela le ombre del capitalismo e dei valori di questi anni. Ottimo il cast con, oltre a Richard Gere, Susan Sarandon, Tim Roth e Britt Marling. L'anno successivo Gere, in un cast stellare, partecipa a un film corale diretto da vari registi Movie 43 - Comic Movie composto da 16 cortometraggi che suddividono il film a episodi. Questa commedia si regge su un'idea centrale, realizzare una pellicola composta da una serie di divertenti sketch sul modello degli anni '70. Il numeroso cast è composto da noti attori di Hollywood tra cui Halle Berry, Gerard Butler, Dennis Quaid, Julianne Moore,  Richard Gere, Hugh Jackman, Liev Schreiber, Uma Thurman, Emma Stone, Naomi Watts, Kate Winslet e molti altri. Richard Gere partecipa all'episodio IBabe diretto da Steven Brill. E' considerato da vari critici uno dei film più brutti di sempre.






Dal 2012 è cresciuto il suo interesse per il cinema indipendente, aderendo a diversi progetti, come nel ruolo di un senzatetto di New York ne Time Out of Mind - Gli invisibili del 2014, un ruolo quello di Gere primario che aiuta il regista Oren Moverman a concludere, con questo film, la sua trilogia dedicata alla critica sociale dell'America post 11 settembre. Richard Gere è un vagabondo in giro per le strade di New york, che tenta di ripristinare il rapporto con la figlia che è stato marginale per anni. Il film è stato presentato al Toronto International Film di e al Festival dei Giffoni per essere distribuito due anni dopo in modo limitato da Lucky Red.
Nel 2015 è co-protagonista del film The Second Best Exotic Marigold Hotel - Ritorno al Marigold Hotel ambientato in India e narra la storia di Sonny e del suo sogno imprenditoriale di espandere il suo albergo. Il film diretto dal cineasta britannico John Madden è il sequel di Marigold Hotel .






Inoltre è protagonista di un'altro film indipendente The Benefactor - Franny scritto e diretto da Andrew Renzi dove interpreta la parte di un seduttore filantropo che si immischia nella vita di una coppia appena sposata (Theo James e Dakota Fanning), nel tentativo di rivivere il suo passato. In seguito Gere nella parte di Norman, un umile operatore che conosce e solidarizza con Eshel (Lior Ashkenazi), un giovane politico, in un momento buio della sua vita nel film del 2016 Norman: The Moderate Rise and Tragic Fall of a New York Fixer (precedentemente noto con il titolo Oppenheimer Strategies) è un film scritto e diretto dal regista israeliano Joseph Cedar. Nel cast anche steve Buscemi. Il film è stato presentato al Telluride Film Festival  e al Toronto International Film Festival.
L'anno successivo veste i panni di un famoso politico in carriera  e già in campagna elettorale che si ritroverà a gestire una questione delicata (un crimine di adolescenti) durante una cena con il fratello e le rispettive mogli, che potrebbe cambiare il futuro dei ragazzi, ma anche quello suo in The Dinner, nuovamente con il regista Oren Moverman, con cui Gere aveva già lavorato nel film Gli Invisibili.
The Dinner è un dramma diretto e adattato cinematograficamente del romanzo "Het Diner" di Heramn Koch, pubblicato nel 2009. La pellicola è stata presentata al Festival Internazionale del cinema di Berlino con una candidatura per l'orso d'oro.






Sempre più forte diventa anche il suo impegno umanitario con l’istituzione di una fondazione che porta il suo nome e che segue progetti in campo sanitario, educativo e di sostegno per gli esuli. Incappa anche in qualche gaffe clamorosa come quando in India scatenò le proteste e rischiò una condanna in carcere per aver baciato l’attrice Shilpa Shetty durante una manifestazione di sensibilizzazione contro la diffusione dell’AIDS.
Cresciuto con un'educazione metodista, il divo si converte al buddismo in seguito ad un viaggio in Nepal nel 1973. Intraprende così un lungo cammino spirituale per tutta l'Asia, incontrando persino Sua Santità il Dalai Lama, suo amico personale. Usando la sua celebrità per promuovere la causa in Tibet e chiedere l'indipendenza e maggior libertà per il popolo tibetano, istituisce"La Casa Tibetana" a New York e la "Fondazione Gere". Come se non bastasse, è in prima fila nella lotta per i diritti civili, sostiene le principali campagne ecologiste e la lotta contro l'Aids, fino alla recente presa di posizione contro le Olimpiadi di Pechino.






Tra le sue prede di giovane playboy compaiono l'ex presidente della Columbia Pictures, Dawn Steel, l'attrice Penelope Milford, la pittrice Sylvia Martins-Niarchos, la fashion designer Diane von Furstenberg, nonchè le modelle Tina Chow, Laura Bailey ed Elizabeth Nottoli.
Gere si è sposato due volte: la prima nel 1991 con la modella Cindy Crawford, dalla quale ha divorziato nel 1995; la seconda nel 2002 con l'attrice Carey Lowell, da cui ha avuto un figlio, Homer James Jigme. Attualmente è fidanzato con Alejandra Silva.
Nel 1978 viaggia con la pittrice brasiliana Sylvia Martins in Nepal, dove incontra molti monaci tibetani e seguaci del Dalai Lama. Gere incontra proprio il 14º Dalai Lama in India, dove diventa un tibetano buddista praticante nonché un attivo sostenitore della figura politica del Dalai Lama stesso. Inoltre Gere visita regolarmente Dharamsala, la sede del governo tibetano in esilio.






Gere, educato a frequentare la chiesa metodista, si avvicina al buddismo quando era poco più che ventenne. Dopo aver studiato Buddismo Zen con Kyozan Joshu Sasaki per cinque o sei anni.
Richard è anche un sostenitore dei diritti umani in Tibet; è infatti un cofondatore della Tibet House, il creatore della Fondazione Gere ed il presidente del Consiglio di Amministrazione per l'International Campaign for Tibet. Poiché sostiene fermamente il Movimento per l'indipendenza del Tibet, gli è stato vietato definitivamente l'ingresso nella Repubblica popolare cinese. All'attore è stato inoltre proibito [da chi?] di essere il presentatore degli Academy Award poiché, nel 1993, denunciò pubblicamente in veste di presentatore il governo cinese. Nel settembre del 2007, Gere ha chiesto il boicottaggio delle Olimpiadi di Pechino del 2008 per mettere pressione alla Cina nel riconoscere al Tibet l'indipendenza.






Gere sostiene attivamente da molti anni Survival International, l'organizzazione che difende i diritti umani dei popoli indigeni di tutto il mondo. Ha contribuito inoltre alla scrittura del libro "We Are One: A Celebration of Tribal Peoples", uscito nell'ottobre del 2009. Richard Gere combatte anche la perdita di terreno degli Jummas e richiama l'attenzione del mondo sul crimine contro la loro cultura di pace e sul rapporto con la natura. I guadagni della vendita di questo libro vanno tutti all'organizzazione per i diritti indigeni, Survival International.
Gere è anche in prima linea per cause civili come la lotta all'AIDS. Attualmente fa parte del Consiglio di Amministrazione del Healing the Divide, un'organizzazione che sostiene le iniziative globali per promuovere la pace, la giustizia e la comprensione. Ha contribuito a stabilire l'AIDS Care Home, una struttura residenziale in India per donne e bambini affetti da AIDS. Nel 1999 inoltre, ha creato la Gere Foundation India Trust per supportare una varietà di programmi umanitari in India.






Il 15 aprile del 2007, Gere apparve in un raduno per l'AIDS a Jaipur, in India. Nel corso di una conferenza stampa per promuovere l'uso del preservativo tra i camionisti, ha abbracciato in diretta televisiva la superstar di Bollywood Shilpa Shetty, baciandola più volte sulla guancia. Come conseguenza di quel gesto, un tribunale locale ordinò l'arresto di Gere e Shetty, poiché violavano la legge sulla "pubblica oscenità". Gere, fuggito in fretta dal paese, disse che la polemica si fosse creata a causa di un piccolo partito politico che adottava una linea severa. Nonostante l'accaduto però, Gere è stato ritenuto libero di entrare nel paese.
Il 12 giugno 2016 è protagonista al Taormina Film Fest della serata inaugurale Gli Invisibili dedicata alle Persone Senza Dimora. Nel corso della serata viene lanciata la campagna (della fio.PSD) "#HomelessZero" della quale Richard Gere è testimonial con il video "#HomelessZero"
Nel 1995 è stato Presidente della Giuria al 19° Festival cinematografico di Mosca.
Il 17 maggio 2012, il presidente albanese Bamir Topi, assegnò a Richard Gere la "Medaglia della Gratitudine". il 16 febbraio dello stesso anno, Richard Gere venne fotografato e appeso nella George Eastman House, il museo fotografico più antico del mondo per il suo grande contributo all'arte del cinema.






Nel 2010, a proposito della guerra in Iraq, Gere dichiarò il suo disappunto in una conferenza stampa tenutasi alla fine del 34° Festival cinematografico di Cairo dicendo: "Sono molto dispiaciuto per quello che gli Stati Uniti hanno fatto in Iraq. Questa guerra è stata una tragedia per tutti. Spero che il popolo iracheno possa ricostruire il proprio paese".
Durante uno dei suoi viaggi di ricerca spirituale buddista, nel Tibet, ha realizzato un libro di fotografie, "Pilgrim" in cui si denunciano le torture subite dai monaci per mano degli occupanti cinesi. Nel 1993, nel corso della serata per la consegna degli Oscar, approfittando di una platea di un miliardo di telespettatori, ha lanciato una campagna in favore del Tibet, risultato: non è stato più invitato alla cerimonia.






La rivista "People" lo ha eletto, nel 1999, uomo più sexy del mondo, e nel 1991 lo aveva inserito nella lista delle 50 persone più belle del mondo. Non altrettanto generosi sono stati i critici di Hollywood, anche se nel 2003, l'attore ha vinto un Golden Globe della stampa estera di Los Angeles per il film Chicago, come miglior attore di commedia-musical.
I ruoli da lui sostenuti in American gigolo e Ufficiale gentiluomo erano stati offerti a John Travolta, che per sua fortuna, sono stati ambedue rifiutati perchè ritenuti moralmente discutibili.
Ultrasessantenne, con una invidiabile carriera alle spalle, il fascino e la sensualità di Gere non sembrano esaurirsi così come la sua capacità di regalare emozioni agli spettatori.
Molto amante della musica, Gere è un ottimo pianista e compositore.











di frabel


















giovedì 25 maggio 2017

Jake Gyllenhaal il principe azzurro











Jacob Benjamin "Jake" Gyllenhaal (Los Angeles, 19 dicembre 1980) è un attore statunitense.
Attore versatile cresciuto in una famiglia inserita nel mondo del cinema (il padre Stephen Gyllenhaal, la madre Naomi Foner e la sorella maggiore Maggie Gyllenhaal), interpreta una grande quantità di ruoli ottenendo il plauso dalla critica e premi prestigiosi tra cui la nomination al Premio Oscar e Golden Globe, vincendo il BAFTA al miglior attore non protagonista per la sua interpretazione nel film cult I segreti di Brokeback Mountain. Ha inoltre recitato da protagonista in vari noti film come Donnie Darko, Zodiac, Prince of Persia - Le sabbie del tempo, Amore e altri rimedi (ruolo che gli è valso la sua seconda nomination ai Golden Globe), Source Code, Prisoners, Life - Non oltrepassare il limite e Lo sciacallo - Nightcrawler, per il quale ha ricevuto la nomination ai Golden Globe, BAFTA e Screen Actors Guild Award come miglior attore protagonista.






Oltre al suo impegno nel cinema, esordisce nel 2002 a teatro recitando al Warrick Theater di Londra in This Is Our Youth di Kenneth Lonergan. Attivista impegnato in numerosi progetti a sostegno dei diritti umani, non-violenza e difesa dell'ambiente, partecipa nel 2010 alla campagna "Stand Up To Cancer".
Jake Gyllenhaal nasce in una famiglia inserita nell'ambiente cinematografico hollywoodiano: suo padre, Stephen Gyllenhaal, è un regista di origine svedese, mentre sua madre, Naomi Foner, è una sceneggiatrice che proviene da una famiglia di religione ebraica di New York; anche la sorella maggiore, Maggie, è un'attrice e ha recitato al suo fianco nel film Donnie Darko. Jake è inoltre discendente di Johan Abraham Gyllenhaal, geologo e mineralogista, uno dei membri della famiglia nobile svedese dei Gyllenhaal. Il cognome Gyllenhaal, in svedese, potrebbe significare "salone d'oro".






Incomincia la sua carriera d'attore all'età di 5 anni come protagonista nel video della canzone "Lay It Down" della band rock Ratt, ma il suo vero esordio sul grande schermo avviene nel 1991, all'età di 10 anni, nel film commedia City Slickers - Scappo dalla città-La vita, l'amore e le vacche di Ron Underwood. Protagonista del film è Billy Crystal (candidato al Golden Globe per il miglior attore in un film commedia e ha vinto l'MTV Movie Award alla miglior performance comica) e Jack Palance (che per la sua interpretazione da non protagonista ha vinto sia il Premio Oscar che il Golden Globe). Nel 2000 l'American Film Institute l'ha inserito all'86 posto della classifica delle cento migliori commedie americane di tutti i tempi. L'anno dopo ne è stato prodotto un sequel, City Slickers II: The Legend of Curly's Gold - Scappo dalla citta 2. L'anno successivo avrebbe dovuto recitare nella pellicola Disney The Mighty Ducks - Stoffa da campioni di Stephen Herek, ma gli viene proibito dai genitori di recarsi sul set perché giudicato troppo lontano da casa considerata la sua giovane età. Negli anni successivi i suoi genitori gli permettono di presentarsi ad audizioni, ma gli proibiscono regolarmente di accettare le parti in caso di esito positivo, mentre è autorizzato ad apparire in alcuni film del padre.






Viene diretto nel 1993, insieme con la sorella, dal padre Stephen in A Dangerous Woman - Una donna pericolosa, film basato su una sceneggiatura della madre Naomi. Debra Winger, la protagonista, ha dovuto ingrassare, imbruttirsi, per interpretare con molta bravura un "personaggio più imbarazzante che drammatico", Barbara Hershey e Gabriel Byrne gli altri interpreti di spicco. Nel 1998 è diretto nuovamente dal padre nel film commedia sulla coltivazione e contrabbando di fiori di marijuana Homegrown - I piantasoldi. Prima del diploma, l'unico film non diretto dal padre al quale ha potuto partecipare è Josh and S.A.M. - Una strana coppia di svitati nel 1993, un film d'avventura per bambini poco conosciuto diretto da Billy Weber con la bravissima Joan Allen e Chris Penn, fratello di Sean, famoso principalmente la partecipazione a Reservoir Dogs - Le iene, trovato morto a soli 40 anni nella sua casa per una cardiomiopia. Dopo essersi diplomato alla Harvard-Westlake High School di Los Angeles nel 1998, si iscrive nel 2000 alla Columbia University di New York in religioni orientali e filosofia, ma dopo due anni abbandona gli studi per concentrarsi sulla sua carriera d'attore.






L'esordio vero e proprio come attore protagonista avviene nel 1999 con il film October Sky - Cielo d'ottobre di Joe Johnston, tratto dal libro "Rocket Boys" (1998), autobiografia di Homer H. Hickam jr., nel quale interpreta la parte di un figlio di minatori che, colpito dal lancio dello Sputnik, decide di costruire un proprio razzo per lanciarlo nel cosmo. Il film incassa 32 milioni di dollari e Gyllenhaal riceve commenti molto positivi dalla critica per la sua performance.
La notorietà internazionale e il plauso della critica arrivano nel 2001 grazie al film cult di Richard Kelly Donnie Darko, che segna un importante passo nella vita professionale dell'attore. Nel cast emergono Drew Barrymore, Mary McDonnell, Katharine Ross, Patrick Swayze e la sorella di Jacke Maggie. Il film, presentato in anteprima al Sundance Film Festival il 19 gennaio del 2001, non ottiene un eclatante successo al botteghino, ma grazie a un solido gruppo di fan, si trasforma in un fenomeno cult in tutto il mondo. Elvis Mitcheel, giornalista del New York Times, dice: «La performance di Gyllenhaal è particolarmente inquietante: è probabilmente lontano solamente un paio di grandi ruoli dal diventare una star». La pellicola è stata riproposta al cinema nella versione director's cut, più lunga di 20 minuti, nel 2004 e in occasione della seconda uscita il film ha ottenuto un grande successo.






Il giovane Jake si cimenta nella commedia Bubble boy di Blair Hayes nei panni di un bambino nato senza sistema immunitario e quindi costretto a vivere in una bolla di plastica sterile, e per questo che i suoi compagni di scuola lo hanno soprannominato "Bubble Boy-Ragazzo bolla". E' nel cast della commedia LOvely & Amazing scritta e diretta da Nicole Holofcener sul tema della crisi esistenziale di tre sorelle.
Nello stesso anno, si presenta al provino per il ruolo di Christian in Moulin Rouge!, assieme a Heath Ledger ed Ewan McGregor, ma è l'attore scozzese a essere scelto. Grazie a questo provino instaura una forte amicizia con il collega Heath Ledger, testimone di questo rapporto è il fatto che Gyllenhaal sia il padrino di Matilda, figlia di Heath Ledger e Michelle Williams. Dopo il successo con la critica di Donnie Darko recita nel film d'azione Highway - Fuga da Seattle di James Cox, interpretato con l'attore Jared Leto. Jake è Pilot, un ragazzo amico d'infanzia di Jack (Leto) che decidono di fuggire da Las Vegas verso Seattle e dopo diversi incontri lungo il tragitto si imbattono in un corteo alla memoria di Kurt Cobain, frontman dei Nirvana, nei giorni successivi alla sua morte da suicida.






Jake Gyllenhaal attore estremamente versatile, ottiene maggiore successo con la commedia-dramma indipendente The Good Girl, affiancato da Jennifer Aniston e diretta dal regista portoricano Miguel Arteta, presentata nel 2002 al Sundance Film Festival. Gyllenhaal è Thomas Worther, un giovane cassiere che si fa chiamare Holden, proprio come il protagonista del romanzo "Il giovane Holden" che Justine (Aniston) si porta sempre appresso.
Nel 2002 esordisce a teatro, recitando al Warrick Theater di Londra in This Is Our Youth di Kenneth Lonergan, a fianco di Hayden Christensen e Anna Paquin. Lo spettacolo, già grande successo a Broadway, rimane in cartellone nel West End di Londra per 8 settimane e la sua performance gli fa guadagnare il London Evening Standard Theatre Award nella categoria miglior attore esordiente.
Dopo la commedia Bubble Boy, che non riceve recensioni del tutto positive, si riconferma nel 2002 con Moonlight Mile - Voglia di ricominciare di Brad Silberling, che lo vede recitare con Susan Sarandon e Dustin Hoffman. Jake Gyllenhaal sostiene la parte del marito della figlia (Diane) di una coppia che non riesce a capacitarsi della sua morte e con un segreto che dovrà rivelare, anche per cercare di far condannare il criminale che, nel tentativo di uccidere la propria ex-moglie, sparò a Diane. Il titolo del film riprende la canzone dei Rolling Stones contenuta in un loro album del 1971, "Sticky Fingers".






Nel 2004, dopo l'incidente occorso a Tobey Maguire, Sam Raimi prende in considerazione l'idea di fargli indossare i panni dell'Uomo Ragno in Spider-Man 2, al posto dell'attore infortunato, che tuttavia si ristabilisce in tempo per partecipare alle riprese, dando a Gyllenhaal la possibilità di partecipare da protagonista (è Sam Hall) accanto al padre Dennis Quaid (Jack) nel film The Day After Tomorrow - L'alba del giorno dopo, campione d'incassi al botteghino. Film di fantascienza apocalittica del filone catastrofico del regista tedesco Roland Emmerich che ne cura anche la sceneggiatura con effetti speciali che catapultano lo spettatore in un clima di realismo senza precedenti, risultando uno dei migliori tra i blockbuster estivi degli ultimi anni, che riesce miracolosamente ad unire una incredibile ed incontestabile spettacolarità visiva con una insperata e grande profondità sociale e politico-ambientalista. Per Jake il film gli offre la candidatura per il miglior film d'azione-avventura-drammatico all'Iris Film and Television Award.






Nel 2005, viene ingaggiato dal regista Ang Lee per una pellicola che ottiene un enorme successo a livello mondiale: il pluripremiato I segreti di Brokeback Mountain, storia d'amore tra due giovani cowboy gay, più propriamente due guardiani di pecore, del Wyoming, interpretati da Gyllenhaal e Heath Ledger. Il film genera scalpore negli Stati Uniti, come nel resto del mondo, per il tema dell'omosessualità, ma la maggior parte delle critiche sono positive; il film ottiene, infatti, ben 71 premi e 52 nomination.
Per la sua interpretazione, Gyllenhaal ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra i quali un premio BAFTA, uno Screen Actors Guild, in entrambi i casi nella categoria di Miglior attore non protagonista e un MTV Movie Award nella categoria Miglior bacio con il collega Heath Ledger. Sempre nella categoria al miglior attore non protagonista riceve una candidatura al Premio Oscar. In seguito all'uscita di Brokeback Mountain, dicerie hanno cominciato a girare riguardo l'orientamento sessuale dell'attore. Quando in un'intervista gli è stato chiesto di quei gossip, Gyllenhaal ha dichiarato:






« Sai, è lusinghiero quando incominciano a comparire gossip che dicono sia bisessuale. Significa che posso recitare in ruoli di più tipi. Sono aperto a tutto quello in cui la gente vuole vedermi. Non sono mai stato attratto dagli uomini sessualmente ma non ne sarei spaventato se ciò potesse succedere.»
Nel 2005, recita nella pellicola del regista Sam Mendes sulla guerra del Golfo, Jarhead, assieme a Peter Sarsgaard, Jamie Foxx e Chris Cooper. "Jarhead" è il soprannome con cui i Marine si chiamano tra di loro. Il film è tratto dall'omonima biografia dell'ex-marine Antony Swofford (Gyllenhaal), inviato in missione in Kuwait durante la prima guerra del Golfo 1990-1991. Il titolo in lingua inglese letteralmente significa "testa a barattolo" che, come spiegato nel film, è un appellativo usato per definire il Marine, per alludere al fatto che non pensa con la sua testa ma esegue gli ordini che gli vengono impartiti. Candidatura per il miglior attore protagonista a Jake Gyllenhaal al Satellite Award 2005.






In Proof - La prova di John Madden, accanto a Gwyneth Paltrow e Anthony Hopkins è ispirato all'omonima opera teatrale di David Auburn. "Proof" che significa letteralmente "prova" è un film non facile da interpretare per l'omogeneità del suo impianto drammatico. Non ci sono momenti particolarmente rivelatori, è una linea continua e retta in la protagonista ricerca l'autorevolezza della prova, e quindi se stessa, con la consapevolezza che potrebbe non riuscirci mai. Interessante e affascinante come una formula complessa che potrebbe in qualsiasi momento essere risolta.
Nel 2007 è impegnato col nuovo progetto di David Fincher Zodiac, thriller atipico e ossessivo basato su una storia vera che tratta dell'omonimo serial killer statunitense che terrorizzò San Francisco, mai catturato.  Dopo aver assunto un nome riconoscibile, "Zodiac", l'assassino sfida la polizia con una serie di messaggi in codice che nessuno riesce a decifrare correttamente. Sulle sue tracce, oltre a una coppia di detective, si mettono anche un giornalista alla ricerca di scoop (Robert Downey Jr.) e un vignettista frustrato (il capace Jake Gyllenhaal), quest'ultimo appassionato di codici ed enigmistica: la sfida è appena cominciata... Zodiac è un film solido e non prolisso, ostico e affascinante, un "thriller non thriller" anticonvenzionale peccato che Fincher non abbia reso più compatta e omogenea la narrazione. Gyllenhaal ha davvero talento da vendere.





Lavora poi in Rendition - Detenzione illegale di Gavin Hood, accanto a Reese Witherspoon, Meryl Streep, Alan Arkin e Peter Sarsgaard. Il film è un thriller del 2007, prima pellicola statunitense del regista sudafricano Gavin Hood, già autore di Il suo nome è Tsotsi. Il lungometraggio è incentrato sulla controversa pratica della CIA, "extraordinary rendition". Douglas Freeman (Jake Gyllenhall), agente della Cia addetto al reperimento delle informazioni durante gli interrogatori è chiamato ad assistere in una località islamica alla tortura, sino a essere ridotto a condizioni inumane, di un ingegnere chimico, cittadino egiziano (Omar Metwally), da anni residente in America precipitosamente arrestato al ritorno da un viaggio d'affari per sospetto terrorismo. Nel frattempo, non abbandona il cinema indipendente. Partecipa infatti al cortometraggio d'animazione The Man Who Walked between the Towers di Michael Sporn, in cui la sua voce narrante commenta l'impresa dell'acrobata francese Philippe Petit che, il 7 agosto 1974, camminò su una fune sospesa tra le due torri gemelle del World Trade Center.






Dal 6 luglio 2006 è tra i 120 nuovi invitati a far parte della Academy, con diritto di voto per le assegnazioni degli Oscar. La sua nomina, come le altre, è stata ufficializzata il 20 settembre 2006 nel corso di una cerimonia tenutasi al Fairbanks Center for Motion Picture Study di Beverly Hills. Nel 2006 viene confermata la sua posizione di sex symbol dalla rivista People che lo posiziona nella classifica 50 Most Beautiful People e in quella di Hottest Bachelors of 2006.
Il 13 gennaio 2007, Gyllenhaal ha condotto la puntata del "Saturday Night Live" in qualità di presentatore estemporaneo, ingaggiato per l'occasione com'è nella tradizione di questo programma televisivo. Nel corso della puntata, oltre a presentare la band degli Shins, si è anche esibito in una ironica performance canora con parrucca e abito da sera femminile, parodiando l'attrice Beyoncé nei panni di Deena Jones dal film Dreamgirls.






Nel 2008, è stato annunciato che Gyllenhaal avrebbe recitato nella commedia Nailed, di David O. Russell, accanto a Jessica Biel. Il film è uscito nel 2015, 7 anni dopo l'inizio delle riprese.
Nel 2009 ha affiancato il collega Tobey Maguire nel film Brothers di Jim Sheridan, remake statunitense del film danese Brodre - Non desiderare la donna d'altri di Susanne Bier. Melodramma del reinserimento che si concentra sulla lacerazione degli affetti e delle emozioni determinate dalla guerra nel tessuto sociale e comunitario americano costruendo il racconto sul ritorno a casa di un reduce della guerra in Afghanistan. Gyllenhaal interpreta il fratello rimasto, quello mai partito e quello "innamorato" della bellissima moglie (Natalie Portman) e della vita di un soldato precipitato da un Black Hawk (Maguire) nel tentativo di redimersi al suo passato travagliato.






Nel 2010 è protagonista del film d'avventura-fantastico Prince of Persia: The Sand of Time - Le sabbie del tempo diretto del regista britannico Mike Newell, adattamento cinematografico dell'omonimo videogioco di Jordan Mechner, interpretando il principe Dastan. Non si tratta di un adattamento diretto da uno dei titoli del videogioco, in quanto la trama è indipendente, pur ispirandosi a numerosi elementi dei vari capitoli della saga. Il film è stato distribuito dalla Walt Disney Studios Motion Pictures. Il film ha incassato 436.154.643 dollari, diventando il maggiore incasso tra i film tratti da videogiochi. Elogiato dai critici per l'aspetto estetico (costumi, scenografie, effetti speciali, location) e il cast, e poco apprezzato per via dei tempi troppo veloci e le spiegazioni poco approfondite. Per la sua performance Gyllenhaal si è dovuto allenare duramente per molti mesi, tanto che nel film ha usato la sua controfigura il meno possibile
.





Il 4 febbraio 2011 è uscito in Italia Love and Other Drugs - Amore & altri rimedi, di Edward Zwick, che lo vede protagonista di una commedia romantica assieme ad Anne Hathaway, con cui ha recitato precedentemente ne I segreti di Brokeback Mountain, oltre a Jill Clayburg e George Segal. Il film si basa sul romanzo no-fiction "Hard Sell; The Evolution of a Viagra Salesman" scritto da Jamie Reidy. Scene di appassionato amore, dal passato oscuro, dal futuro incerto in questo film che racconta le gesta del donnaiolo Jamie Randall (Gyllenhaal) che lavora come rappresentante di prodotti farmaceutici, tra cui il Viagra, per un'importante industria farmaceutica, la Pfizer. Questa sua interpretazione gli ha regalato una candidatura ai Golden Globe, sebbene abbia sollevato un polverone per via di alcune scene bollenti in cui l'attore recita in alcune parti di sesso praticamente nudo.






Il film Source Code, di Duncan Jones, in cui è protagonista, ha aperto il Southwest Film Festival nel 2011  ottenendo un buon successo laddove il gioco e il pensiero muovono attorno ad una molteplicità di dimensioni e il tempo è la variabile chiave, l'unica tant'è vero che lo spazio è individuato in un non-luogo -il treno-, più che altro una direttrice, un vettore. Insomma un thriller di cuore e di testa, fatto della materia di cui è fatto il cinema. Nel corto The Shoes: Time to Dance di Daniel Wolfe, un serial killer interpretato da Jake Gyllehkaal l'attore di religione ebraica che proviene da una famiglia nobile svedese.






Nel 2012, Gyllenhaal ha recitato nel film End of Watch - Tolleranza zero del regista statunitense David Ayer con Michael Peña, pellicola incentrata sulla lunga e difficile amicizia, il rapporto di lavoro e privato, e le vicende di due poliziotti di Los Angeles. La pellicola, girata con lo stile del falso documentario e con uso massiccio della camera a mano e del found footage. Il film è uscito nel settembre del 2012 e ha ricevuto una buona accoglienza da parte della critica. La pellicola viene presentata nel 2012 al Toronto International Film Festival.






Nel 2013 e nel 2014 recita in due film del regista canadese Denis Villeneuve, affiancando Hugh Jackman in Prisoners amara parabola di una nazione che ha perso la fede e in cui il caos domina sull'ordine. Una nazione che si domanda ancora se la tortura sia un mezzo accettabile per estorcere informazioni "indispensabili alla sicurezza nazionale", e che insegue una verità sempre più sfuggente e sempre meno assoluta. Non a caso che il simbolo al centro della trama sia un labirinto senza apparente via d'uscita. Loki (Gyllenhaal) presentato in modo emblematico sotto una pioggia torrenziale, un vero e proprio lupo solitario, con istinti e fiuto prodigiosi, abbinati ad una testardaggine e una motivazione che lo spingono fino in fondo, ma che lo condannano all'isolamento dai propri colleghi. Alcune espressioni del suo spigoloso Loki, rinchiuso in queste sue camicie abbottonate e troppo strette, a volte apparentemente addormentato, ma sempre vigile, acuto e pronto allo scatto, sembrano veramente prese da qualche grande felino selvatico. Privo di un lancio in grande stile, questo film rischia di essere il miglior thriller del 2013.






Il secondo film di Villeneuve tratto dal romanzo "L'uomo duplicato" del premio Nobel José Saramago che pur di prendere parte al film avrebbe rinunciato al film Motor City di Albert Hugues gira da protagonista Enemy co-produzione di Canada e Spagna in cui recita la parte di un professore di storia, che dopo il divorzio dalla moglie, decide di vivere isolato dal mondo. Consigkiato da un amico di noleggiare un film in dvd scopre che fra le comparse presenti nella pellicola c'è una persona fisicamente identica a lui. Cercherà in tutti i modi di scoprire la sua identità  mettendo a repentaglio sia la sua esistenza che quella della misteriosa comparsa. Straordinario come sempre Jake Gyllenhaal in un ruolo che sembra tagliato apposta per l'oscuro protagonista di Dionne Darko con le bellissime e conturbanti presenze femminili delle bionde Mélanie Laurent e Sarah Gadon quali opposte rappresentazioni dell'ambigua natura del peccato originale. Presentato in concorso al Toronto International Film Festival 2013 e Leone nero al miglior film al Courmayer Noir in Festival 2013.






Nel 2014 interpreta lo spietato e carismatico cameraman Lou nel thriller The Nightcrawler - Lo sciacallo scritto e diretto da Dan Gilry, al suo debutto come regista dove, per prepararsi al meglio alla parte, ha dovuto perdere circa 10 kg. Nel ruolo di Lou Gyllenhaal che assistendo casualmente a un incidente stradale ha un'illuminazione: si procura una videocamera e da quel momento passa le notti correndo sui luoghi delle emergenze, per riprendere le scene più cruente e vendere il materiale ai network televisivi. La sua scalata al successo lo rende più spietato finchè, pur di  mettere a segno uno scoop sensazionale, arriva a interferire pericolosamente con l'arresto di due assassini...Per la sua interpretazione ha ricevuto una nomination ai Golden Globe Awards e una agli Screen Actors Guild Awards.






Nel 2015 è protagonista del film drammatico del regista statunitense con l'adrenalina nel sangue e il carisma da leader Antoine Fuqua Southpaw - L'ultima sfida, dove interpreta un campione di boxe, l'imbattuto peso mediomassimo Billy Hope. Se già di per sé il progetto di un film sulla boxe e sul riscatto di un pugile dalle stalle alle stelle si presenta irto di difficoltà sul fronte dell'originalità, ad aggravare le cose contribuisce la difficile gestazione dello stesso. Giocato tutto sui tasti dell'emozione e dell'eccesso, il film di Fuqua cerca il KO anzichè una vittoria ai punti, ma va troppe volte al tappeto. Anche in questo caso Gyllenhaal si è dovuto impegnare e allenare duramente in palestra nei mesi precedenti alle riprese per soddisfare al meglio il ruolo. In origine lo script di Southpaw, affidato a Kurt Sutter doveva rappresentare il sequel ideale di 8 Mile, con il rapper Eminen nuovamente nel ruolo di un personaggio in parte autobiografico, costantemente in lotta contro il mondo ma sopratutto con se stesso è Jake a sostituirlo nel modo migliore. Formidabile performance cinematografica di Forest Whitaker nel ruolo di Titus "Tick" Wills allenatore di Billy Hope.






Sempre nel 2015 è protagonista dei film Demolition del regista canadese Jean-Marc Vallée in coppia della bella e brava Naomi Watts e Chris Cooper. Mentre prova a superare la tragica morte della moglie, un giovane banchiere vede la sua vita stravolta dall'arrivo di una lettera...
La forza è fisica, la metafora diretta. Un film che parla di fragili equilibri, appesantito da un eccesso di narrazione






L'attore californiano nello stesso anno gira Everest, adattamento cinematografico della disastrosa spedizione sull'Everest avvenuta nel 1996, che ha aperto la 72ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Il film ispirato agli eventi che hanno carterizzato il tentativo di raggiungere la vetta della montagna più alta del mondo è lontano dall'essere un film giocattolo, Everest congela gli aspetti eroici dell'alpinismo e smaschera la visione ludica (e prosaica) dell'arrampicata (sociale). Il film è diretto, co-prodotto e montato da uno dei più importanti registi di provenienza islandese Baltasar Kormakur con un cast sontuoso composto oltre che Gyllenhaal (nel ruolo dell'alpinista Scott Fischer capo-cordata del secondo gruppo per la spedizione "turistica") anche da Josh Brolin, Robin Wright, Keira Knightley e Sam Worthington. Le riprese hanno avuto luogo in Nepal, in Alto Adige (in Val Senales), a Roma e nel Regno Unito. Il film è stato selezionato nel 2015 per aprire, fuori concorso, la 72a Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia.






Nel 2016 interpreta il film Nocturnal Animals, secondo film scritto, diretto e co-prodotto dallo stilista Tom Ford, dove recita accanto a Amy Adams, Armie Hammer e Isla Fisher. Basato sul romanzo del 1933 di Austin Wrigth "Tony & Susan", il film è un thriller psicologico.
Neo-noir coniugale nella cornice dell'arte contemporanea e critica "con delitto" alla dittatura delle apparenze. Animali notturni è na parabola crudele sul matrimonio. Un matrimonio rigettato sul volto di una donna che porta a conoscenza il dolore inflitto al coniuge.  Il film fa il suo esordio in concorso al Festival di Venezia 2016, dove gareggia per il Leone d'oro al miglior film. Candidatura a Jake Gyllenhaan al miglior attore protagonista al British Academy Film Awards 2017 e San Diego Film Critic Society Awards.






Ad agosto 2016 viene confermato come produttore e protagonista del film da un'idea di Tom Clancy e diretto e sceneggiato da Stephen Gaghan basato sul videogioco Tom Clancy's The Division, assieme a Jessica Chastain. Nell'ottobre 2016 recita e canta al City Center! di New York in una produzione concertistica del musical Premio Pulitzer Sunday in the Park with George di Stephen Sondheim e James Lapine; con lui anche Annaleigh Ashford, Ruthie Ann Miles e Phylicia Rashād.
Nel 2017 si impone di nuovo sulla scena cinematografica, interpretando il ruolo da protagonista nel modesto thriller fantascientifico Life - Non oltrepassare il limite di Daniel Espinosa già insieme in Child 44 che vede coinvolti Rebecca Ferguson e Ryan Reynolds in una missione di recupero, nello spazio. Il film di Espinosa va preso per il verso giusto, come un buon esempio di quelli che una volta si chiamavano b-movie, film di genere in cui non cercare il pelo nell'uovo, non pretender approfondimenti psicologici o afflati.






In seguito nel ruolo del Dr. Johnny Wilcox fa parte del cast con l'attrice coreana Ahn Seo-hyun e Tilda Swinton della co-produzione tra Stati Uniti e Corea del Sud tra i quali Brad Pitt del film d'avventura Okja scritto e diretto da Bong Joon-ho. Il film racconta di una ragazzina di nome Mija che lotta contro una multinazionale per evitare il rapimento del suo migliore amico, un enorme e introverso animale di nome Okja, Il film è stato in competizione per la Palma d'oro al Festival di Cannes del 2017.
Molto legato alla sua famiglia, ha più volte dichiarato di essere di fede ebraica, religione professata dalla madre e all'età di 13 anni ha celebrato il suo bar mitzvah. La sua madrina è l'attrice Jamie Lee Curtis. Appassionato di baseball, nonostante le sue origini losangeline è tifoso dei Boston Red Sox, così come dei Pittsburgh Steelers. Insieme con Busy Philipps, è il padrino di Matilda Rose Ledger, figlia del suo amico Heath Ledger e di Michelle Williams, con cui ha recitato ne I segreti di Brokeback Mountain.






È stato fidanzato con l'attrice Kirsten Dunst dal 2002 al 2005, anno in cui hanno reso pubblica la fine della loro unione. Nel 2007, durante le riprese di Rendition - Detenzione illegale, si fidanza con la collega Reese Witherspoon che, nel 2008 rende pubblico il loro fidanzamento. I due si lasciano nel novembre del 2009, dopo che Reese rifiuta la sua proposta di matrimonio. Nel 2010 frequenta la cantante Taylor Swift, ma la loro relazione si conclude prima del Natale dello stesso anno. Dal giugno 2013 al dicembre del 2013 frequenta la supermodella Alyssa Miller.






Jake Gyllenhaal, come gli altri membri della sua famiglia, è impegnato in numerosi progetti che promuovono la cultura, l'educazione, i diritti umani, la non-violenza e la difesa dell'ambiente. È sostenitore dell'ACLU (Unione Americana per le Libertà Civili), dell'associazione "Not in Our Name" che promuove un patriottismo pacifico che non ricorra alla guerra, e del "College Summit", un'organizzazione no-profit che aiuta, anche economicamente, l'ingresso al college degli studenti poco abbienti. Nel 2004 ha inoltre partecipato alla campagna elettorale di John Kerry, candidato democratico alla presidenza USA.
Per dare il proprio appoggio alla causa ecologica dello sviluppo sostenibile, Jake, in occasione della 78ª "Notte degli Oscar", si è recato al Kodak Theater di Los Angeles su una macchina che produce l'80% in meno di emissioni inquinanti, aderendo con vari altri candidati e presentatori all'iniziativa "Red Carpet, Green Cars" ("Tappeto rosso, auto verdi"). L'attore, inoltre, sostiene le attività della Carbon Neutral Company in difesa dell'ambiente, le quali comprendono un costante monitoraggio del clima e varie campagne di sensibilizzazione.
Nel 2010 è entrato a far parte della campagna "Stand Up To Cancer" insieme con altre star di Hollywood.








di frabel