venerdì 5 maggio 2017

Keanu Reeves bello e dannato











Keanu Reeves è nato a Beirut il 2 settembre del 1964, da Patricia Taylor (poi Bond), una costumista inglese, e Samuel Nowlin Reeves Jr., geologo hawaiaiano con sangue cinese e portoghese nelle vene.
I suoi genitori s'incontrarono in Libano, e decisero di sposarsi quando Patricia rimase incinta del bambino battezzato Keanu, che è la versione corta della parola hawaiiana Keaweaheulu e che significa "leggera brezza che sale dal mare verso i monti", il nome di suo nonno paterno.
La coppia si trasferì poi in Australia dove nacque la sorella di Keanu, Kim, ma si separò nel giro di pochissimi anni per via dei problemi di droga di Samuel.








Il padre, Samuel Nowlin Reeves Jr., di professione geologo, incontra la futura consorte, Patricia Taylor, in un nightclub a Beirut, dove si esibisce come ballerina. Quando si accorgono di essere in dolce attesa, convolano a giuste nozze: il 2 Settembre del 1964 la coppia da alla luce il loro primogenito che decidono di chiamare Keanu, in onore di un trisavolo paterno, Henry Keanu Reeves. Poco dopo la sua nascita, il piccolo si trasferisce con i genitori e la sorella Kim in Australia: qui, grazie al denaro ereditato dal padre di Samuel, la famiglia Reeves conduce una vita ricca di agi. Inizialmente, Samuel e Patricia consumano le loro giornate all'insegna del divertimento e dell'eccesso facendo, persino, uso di droghe. Resasi consapevole del pericolo a cui sta andando incontro, la donna dice addio a quel tenore di vita, ponendo un aut-aut al marito che, però, è ormai dipendente dagli stupefacenti. Per il bene dei figli, Patricia si stabilisce a Toronto lasciando il marito al suo destino. L'ultima volta che Keanu ha visto suo papà era poco più che tredicenne. Attualmente Samuel ha finito di scontare una condanna per spaccio di narcotici a Honolulu e risiede a casa della madre, grazie ai sussidi sociali.







Divenuta una apprezzata costumista, per artisti del calibro di Alice Cooper e Dolly Parton, mamma Patricia sposa Paul Aaron, regista di Broadway. In seguito, la madre di Keanu salirà sull'altare ancora un paio di volte: con il rock promoter Robert Miller e con l'acconciatore Jack Bond.
Con i figli, Patricia si trasferì prima a New York (dove si sposò con il secondo dei cinque mariti avuti nel corso degli anni) e poi nei dintorni di Toronto. Keanu trascorse tra nonni e baby sitter buona parte della sua giovinezza, assieme alla sorella e alle altre due figlie che Patricia ebbe nel corso della sua vita, cambiando spesso liceo anche in seguito ad alcune espulsioni.






Da bravo canadese, seppur adottivo, Keanu sviluppò presto la passione per l'hockey su ghiaccio: ma quello che pareva una promettente carriera da portiere fu stroncata da un brutto infortunio, un po' come accadde al personaggio di Johnny Utah interpretato in uno dei suoi successi più noti, Point Break. Abbandonato lo sport, e con poche ambizioni accademiche (anche perché la dislessia di cui soffre l'aveva penalizzato negli studi), il giovane Keanu opta allora per la recitazione, altra passione che aveva coltivato fin da giovanissimo: abbandonato il liceo a 17 anni, e ottenuta una green card grazie al primo patrigno Paul Aaron, a quasi vent'anni, con poca esperienza nella tv canadese alle spalle, Reeves lascia Toronto per affrontare l'avventura hollywoodiana.






Dopo le prime, piccole parti d'ordinanza, è nel cast di Flying - Il sogno di Robin di Paul Lynch, il film girato in due mesi, dall'ottobre al dicembre 1984 e viene presentato per la prima volta al Festival di Cannes 1986 si fa notare nel 1987 con River's Edge - I ragazzi del fiume, un thriller diretto da Tim Hunter, con Denis Hopper, e con il suo primo ruolo da protagonista, un film ambientato proprio nel mondo dell'hockey intitolato Youngblood - Spalle larghe di Peter Markle, con Rob Lowe e Patrick Swayze (che sarà suo rivale in Point Break). L'anno successivo firma la prestazione di un ragazzo ribelle nel drammatico Permanent Record - Il peso del ricordo, della regista e scrittrice statunitense Marisa Silver. Dopo Il Principe di Pennsylvania del regista e sceneggiatore statunitense Ron Nyswaner recita in Dangerous Liaison - Le relazioni pericolose, una pellicola in costume che è la versione fastosa e divertente dello scandaloso romanzo epistolare di Choderlos de Laclos e dall'adattamento teatrale del romanzo ad opera di Christopher Hampton, diretto da regista britannico Stephen Frears. Un cast di tutto rispetto che comprende oltre a Reeves, Gleen Close, John Malkovich, Michelle Pfeiffer e Uma Thurman.






l successo e la popolarità bussano alla porta nel 1989 grazie al ruolo di Ted nella stoner-comedy Bill & Ted's Excellent Adventure, diretto dal regista statunitense Stephen Herek. Il film girato negli Stati Uniti d'America, mette insieme comicità demenziale con la fantascienza. In seguito gira una gradevole commedia familiare dell'ex Ricky di Happy Day, Ron Howard Parenthood - Parenti, amici e tanti guai con Steve Martin, Jason Robards e Joaquin Phoenix, fratello maggiore di River.
E' nel cast, con Kevin Kline, Tracey Ullman, William Hurt e River Phoenix, di I Love You to Death - Ti amerò... fino ad ammazzarti, splendido film commedia del 1990 diretto da Lawrence Kasdan, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense famoso per aver girato, prodotto e sceneggiato numerosi film di successo, e infine protagonista di Tune in Tomorrow - Zia Giulia e la telenovela del britannico Jon Amiel.






Ma è nel 1991 che la stella di Keanu Reeves inizia a risplendere nello star system hollywoodiano e mondiale: è in quell'anno, infatti, che veste nuovamente i panni di Ted nel sequel Bill & Ted's Bogus Journey - Un mitico viaggio, e soprattutto diventa co-protagonista con Patrick Swayze dell'adrenalitico Point Break - Point Break-Punto di rottura, il cui titolo si riferisce a un termine del gergo surfistico, ossia il punto in cui l'onda inizia ad inarcarsi, celebre film della regista Kathryn Bigelow, brava nel rappresentare e rispecchiare fedelmente quel periodo californiano del surf compreso tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90 in cui i surfisti diventano punk-rockettari e surfano con tavole cortissime onde altissime cercando l'onda perfetta.






E in seguito, al fianco di River Phoenix, di My Own Private Idaho - Belli e dannati di Gus Van Sant, libera interpretazione dell'Enrico IV di William Shakespeare, dall'altro. Durante le riprese del film molti attori fecero uso di droghe pesanti e due di loro, River Phoenix e Rodney Harvey, finirono nel tunnel della tossicodipendenza e morirono per overdose rispettivamente nel 1993 e nel 1998. Quando Mike e Scott entrano nell'hotel, il regista Gus van Sant fa una comparsa nei panni di un fattorino. Nel doppiaggio italiano la voce di Keanu Reeves è quella di Mario Persichetti, pseudonimo di Pino Insegno.






Bram Stoker's Dracula è un film del 1992 prodotto e diretto da Francis Ford Coppola, tratto dal romanzo Dracula dello scrittore irlandese Bram Stoker. Keanu Reeves è uno dei protagonisti nella parte dell'avvocato Jonathan Harker che rimane prigioniero dell'eccentrico conte della Transivania (Gary Oldman) e quasi dissanguato dalle donne vampiro assetate di sangue che vivono nel castello. Nel cast Antony Hopkins, Vinona Ryder, Tom Wait e Monica Bellucci.
Segue una partecipazione nel film Much Ado About Nothing - Molto rumore per nulla (1993) interpretato, diretto e prodotto dall'attore Britannico Kenneth Branagh affiancati da Michael Keaton, Denzel Washington ed Emma Thompson. Il film, ispirato all'omonima tragicommedia  di William Shakespeare, fu presentato in concorso al 46° Festival di Cannes.






Inizia così, per Keanu Reeves, una carriera che sarà caratterizzata dall'alternarsi tra film spettacolari e commerciali e produzioni indipendenti o d'autore. E' presente in un cameo nella parte dell'uomo lupo nel film horror Freake - Sgorbi di Tom Stern e Alex Winter, in Providence, peraltro non accreditato e Poetic Justice di John Singleton, in seguito nella commedia con la regia di Gus Van Sant Even Cowgirls get the Blues - Cowgirl-Il nuovo sesso, con John Hurt, Uma Thurman e Sean Young, e Chain Reaction - Reazione a catena di Andrew Davis, film d'avventura, inconsistente e dalla sceneggiatura debole, con Morgan Freeman e Rachel Weisz.
Con Little Buddha, un film diretto da Bernardo Bertolucci e tratto dall'omonimo romanzo di Gordon McGill, Keanu nella parte di Jessie che, secondo l'interpretazione di alcuni segni lasciati prima di morire dal maestro Lama Dorje, la guida spirituale, potrebbe essersi reincarnata proprio nel bambino di Seattle, incarnato con sorprendente credibilità da Keanu Reeves.







L'anno seguente Keanu è Jack Traven, un agente della polizia di Los Angeles, sulle tracce di un  terrorista supercriminale in Speed del'esordiente Jan De Bont, in una performance registica, di genere action, di grande rilievo professionale. Nel cast si segnalano Sandra Bullock, Jeff Daniels e Dennis Hopper.
Il film ha vinto due premi Oscar nel 1995 come miglior sonoro e miglior montaggio sonoro.                                                                





In seguito Reeves è protagonista del rifacimento dell'italiano Quattro passi tra le nuvole in chiave telenovela latino-americana A Walk in the Clouds - Il profumo del mosto selvatico, con la regia del cineasta messicano Alfonso Arau, con Antony Quinn e Giancarlo Giannini.
In Johnny Mnemonic, film di fantascienza ciberpunk del 1995 per la regia di Robert longo, liberamente tratto dal racconto omonimo di William Gibson (raccolto in un'antologia in La notte che bruciammo Chrome). Grazie al film di Robert Longo tratto da William Gibson e a quello di Bernardo Bertolucci, si va affermando il legame di Reeves col mondo della tecnologia e delle culture orientali, che troveranno la loro sintesi perfetta nel personaggio di Neo nel film simbolo di quegli anni Matrix, e nei suoi due sequel (per quanto l'attore non abbia mai disdegnato di recitare anche i mélo romantici e fin troppo zuccherosi).






E' appunto protagonista con Cameron Diaz nella commedia drammatico-sentimentale Feeling Minnesota - Due mariti per un matrimonio, film banale diretto da Steven Baigelman. Nel drammatico The Last Time I Committed Suicide - L'ultima volta che mi sono suicidato, del 1997 per la regia del neozelandese Stephen Kay, noto per aver diretto  Get Carter - La vendetta di Carter con Sylvester Stallone e Michey Rourke. Film pieno di citazioni letterarie della beat generation che si perde in intellettualismi inutili.






Nello stesso anno è il protagonista di The Devil's advocate - L'avvocato del diavolo, un thriller di ispirazione horror diretto dal regista cinematografico statunitense Taylor Hackford, attualmente presidente della Directors Guild of America (DGA), corporazione di registi cinematografici e televisi statunitensi. Nel film Reeves è un brillante avvocato di successo che in realtà vende l'anima al diavolo, perchè il suo pigmalione è proprio il diavolo, interpretato da Al Pacino.
A cavallo del Terzo Millennio, però, inizia per un attore popolarissimo, che si era fatto conoscere sui set e fuori per la sua generosità, la sua umanità e il suo altruismo, un periodo duro segnato da due tremendi lutti: nel 1999 arriva la morte al momento del parto, a causa di una malformazione cardiaca, della bambina che aveva avuto dall'allora fidanzata Jennifer Syme; e poi nel 2001 quella in un incidente stradale della stessa Syme, che, persa la figlia, si era lasciata andare, aveva interrotto la relazione con Reeves e non era sempre lucidissima.






Reeves si prese un piccolo periodo sabbatico, dopo questi lutti, rimandando anche le riprese dei due sequel di Matrix e passare del tempo lontano da tutto e tutti. Se a questi eventi si assomma il fatto che sua sorella Kim, che Reeves considera la sua vera unica famiglia e la sua migliore amica, è da oltre un decennio malata di leucemia, non fa forse più così ridere il meme di internet noto come “Sad Keanu”, che ha conosciuto una grande popolarità dal 2010 in avanti e che ritraeva l'attore seduto, espressione corrucciata in volto, sulla panchina di un parco pubblico.







Nel super innovativo Matrix con la regia dei fratelli Larry e Andy Wachowski, due sorelle transgender cineaste statunitensi, Reeves veste i panni dell'hacker Neo in un mondo che sembra reale ed è invece solo un paravento per nascondere la realtà vera. Nel cast Laurence Fishburne, Carrie-Anne Moss e Joe Pantoliano.






Nel 2000 ottiene la nomination al Razzie Awards nella categoria di peggior attore non protagonista nella pellicola nel quale è un assassino seriale psicopatico che cerca una tremenda vendetta contro il tenente della polizia di Chicago nel film di Joe Charbanic The Watcher, è capitano di una mediocre squadra di football professionistico americano in The Replacements - Le riserve del regista Howard Deutch, film basato sullo sciopero dei giocatori professionistici del 1987, e in The Gift, una "ghost story" nel segno del classico del regista e sceneggiatore statunitense Sam Raimi famoso per aver diretto la serie di Spyder-Man. Il film si avvale anche della presenza Cate Blanchett e Hilary Swank.
Reeves, ancora peggiore interpretazione, sarà in coppia con Charlize Theron nel drammatico Sweet November (2001) del regista irlandese Pat O'Connor, remake del film Dolce novembre del 1968. Nello stesso anno è un giocatore d'azzardo che per debiti di gioco è costretto ad allenare una squadra di baseball per ragazzi in difficoltà in Hardball, peggior interpretazione di Keanu, affiancato da Diane Lane per la regia di Brian Robbins, basato sul libro Hardball: A Season in the Projects di Daniel Coyle.






Ha suonato il basso con la band rock Dogstar ma il progetto è poi andato in "ibernazione". Dal 2002 ha suonato il basso in una band chiamata Bechy con l'ex batterista dei Dogstar, Robert Mailhouse, il chitarrista Paulie Kosta e la cantante Rebecca Lord. All'inizio del 2005 ha annunciato di aver lasciato la band e la carriera musicale. Dopo i due sequel Matrix Reloaded e Matrix Revolutions, 2003, ruoli di protagonista (tecnicamente due episodi di una trilogia) che gli hanno fruttato 20 milioni di dollari a film più il 15% delle entrate mondiali, per un totale di 185 milioni di dollari; è pagato tra i 15 milioni e i 20 milioni di dollari a film, Reeves è sul set di Someting's Gotta Give - Tutto può succedere diretto dalla regista, sceneggiatrice e produttrice statunitense Nancy Meyer, commedia old fashion sul tempo che passa e gli innamoramenti che restano, con Jack Nicholson, Diane Keaton e Frances McDormand.          






E' il 2005 quando Keanu riprende a recitare con regolarità: con l'indie Thumbsucker - Il succhiapollice, esordio cinematografico dell'artista Mike Mills che descrive con ironia e sentimento un agghiacciante ritratto dell'"american way of life" che sarà presentato al Festival di Berlino, e con lo spettacolare e inquietante Constantine, adattamento dell'omonima serie di fumetti Hellblazer edita da Vertigo, etichetta della DC Comics. Il film è diretto da Francis Lawrence e nel cast figurano Rachel Weisz, Shia LeBeouf, Djimon Hounsou, Tilda Swinton e Peter Stormare. Keanu Reeves è perfetto, nel ruolo di un esorcista con un tumore maligno ai polmoni diviso tra bene e male, il volto bellissimo, la recitazione asciutta e ironica. Nel 2006 Keanu Reeves, in carne e disegno, è lo straordinario interprete di A Scanner Darkly - A Scanner Darkly-Un oscuro scrutare, lo stupefacente sogno digitale di Richard Linklater, tratto dal romanzo Un oscuro scrutare, considerato uno dei capolavori dello scrittore statunitense Philip K. Dick. La sceneggiatura del film è molto fedele al romanzo, e ne mantiene l'insolita miscela di comico e tragico. Tra gli interpreti anche Winona Ryder, Robert Downey Jr. e Woody Harrelson.






Ma, nonostante film come questi, e come A Scanner Darkly, le stella di Reeves non brilla più come prima, appannata anche dai non eccezionali esiti dei due capitoli finali della Trilogia di Matrix; non servono a molto nemmeno alcuni film poco riusciti come The Day the Earth Stood Still - Ultimatum alla Terra, film del 2008 diretto da Scott Derrickson, remake dell'omonimo film di fantascienza del 1951 nel quale Reeves veste i panni di un alieno arrivato sulla Terra per portare un messaggio all'umanità, e The Lake House - La casa sul lago del tempo, diretto nel 2006 dal regista e produttore argentino Aleiandro Agresti e interpretato dal duo Keanu Reeves e Sandra Bullock, che recitano insieme dopo 11 anni dalle riprese della pellicola Speed. Il film è un remake di Si-wor-ae, girato nel 2000 dal regista coreano Hyun-seung Lee, una commedia sentimentale al limite del metafisico ove gli spazi sono riempiti con una logica patinata.  Street Kings - La notte non aspetta, film noir del 2008 diretto da David Ayer basato su un breve racconto di James Ellroy, scritto negli anni novanta e ispirato alla vicenda giudiziaria di O. J. Simpson. Al progetto si erano interessati anche registi come Mike Lee Ed Oliver Stone. Oltre al protagonista Keanu Reeves, del cast fanno parte anche il premio Oscar Forest Whitaker e l'attore inglese Hugh Laurie, noto per il ruolo del Dr. Gregory House nella serie tv Dr. House - Medical Division. Nel film è presente anche il rapper di Compton The Game, disco di platino con il suo album The Documentary ed ex membro della G-Unit di 50 Cent, pseudonimo di Curtis James Jackson III.






The Private Lives of Pippa Lee - La vita segreta della signora Lee è un film drammatico del 2009 diretto da Rebecca Miller basato su un suo omonimo romanzo ancora inedito. Protagonisti della pellicola, oltre a Reeves e Alan Arkin, sono Robin Wright, nel ruolo di Pippa Lee, Monica Bellucci, Winona Ryder e Julianne Moore. Il film è stato presentato nella sezione Panorama alla 59a edizione del Festival di Berlino e racconta in contemporanea il presente attuale di Pippa Lee e il suo passato tramite frequenti flashback, che mostrano le diverse vite di Pippa partendo dalla sua infanzia fino ad arrivare all'età adulta. Henry's Crime film commedia del 2010 diretto da Malcolm Venville con oltre a Keanu James Caan e Vera Farmiga e Side by Side - Rivoluzione digitale, documentario che esamina i vari aspetti della produzione cinematografica. Nel 2013 Reeves si cimenta negli orientaleggianti Man of Tai Chi (che ha segnato anche il suo debutto nella regia) film di co-produzione Stati Uniti d'America e Cina, pellicola di combattimenti marziali dove Reeves interpreta il cattivo Donaka Mark e 47 Ronin. film diretto da Carl Rinsch e con protagonisti Keanu Reeves, Cary-Hiroyuki Tagawa, Hiroyuki Sanada e Rinko Kikuchi. La sceneggiatura del film scritta da Chris Morgan Hossein Amini, si basa sulla vera storia dei quarantasette Ronin, un gruppo di samurai che nel diciottesimo secolo si opposero allo shogun per vendicare l'uccisione del loro daimyo.






Nel 2014, però, ecco lo scatenato action movie John Wick, che lo vede nei panni di uno spietato omonimo killer in pensione, che torna in attività per vendicare la morte della sua cagnolina regalatagli dalla tanto ammata moglie scomparsa per un male incurabile, ne rilancia improvvisamente le quotazioni. Infatti Keanu Reeves, laconico e intenso, ha la giusta età e musta per incarnare in modo adeguato un carismatico antieroe d'azione e non spreca l'occasione. Il film è diretto da Chad Stahelski e David Leich, stutmen, registi e produttori, nonchè ex artista marziale per quanto riguarda Chad. L'anno seguente è protagonista nell'horror di serie B Knock Knock di Eli Roth, condannato ad essere un eterno regista di serie B con la velleità di essere di serie A.






Nell'anno seguente è un detective di polizia alla ricerca della verità su una morte misteriosa nel thriller Exposed - Nell'ombra di un delitto di Declan Dale, col cameo nell'horror ambientato nel mondo delle modelle The Neon Demon del regista danese Nicolas Winding Refin, pellicola che ha partecipato in concorso al Festival di Cannes 2016, accolto con fischi ed urla e anche da una standing ovation per via delle scene di necrofilia, cannibalismo e lesbismo.
Si aggiungeranno presto il thriller con Renée Zellweger The Whole Truth - Una doppia verità diretto dalla sceneggiatrice e regista Courtney Hunt. Reeves nei panni di un avvocato difensore, parte che inizialmente sarebbe dovuta essere di Daniel Craig, che ha abbandonato il progetto pochi giorni prima dell'inizio delle riprese senza dare motivazioni. L'horror romantico, distopico post apocalittico scritto e diretto dalla regista statunitense di origini iraniane Ana Lily Amirpour con Jason Momoa, Jim Carrey e Suki Waterhouse The Bad Batch. La pellicola è stata presentata in concorso alla 73a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, al Toronto International Film Festival e successivamente al Fantastic Fest di Austin.






E ovviamente il sequel di John Wick girato a Roma, dove l'attore ha dato ulteriore prova del suo essere antidivo girando per la capitale in abiti casual, senza scorte, e prestandosi ai selfie di fan e curiosi. John Wick:Chapter 2 - John Wick-Capitolo 2, diretto sempre da Chad Stahelshi con soggetto e sceneggiatura di Derek Kolstald e interpretato oltre che da Keanu Reeves dall'italiano Riccardo Scamarcio. Accolto positivamente dalla critica, il film si è rivelato un grande successo commerciale.







Keanu a Hollywood è ricordato spesso per essere un attore generoso, sempre gentile e disponibile ad aiutare tutti. Per L'avvocato del diavolo decise di diminuire il suo stipendio per permettere alla produzione di ingaggiare Al Pacino e la stessa cosa fece con Gene Hackman per Le riserve. Su Reddit, inoltre, è riportata una voce che vuole che abbia aiutato un operatore del set di Matrix con problemi economici grazie a un bonus per Natale di circa 20 mila dollari.
Sempre dedito, silenziosamente, ad attività filantropiche e di beneficenza, quando non è sul set Keanu Reeves ama dedicarsi alle moto, alla lettura, al surf e alla musica e ama gruppi punk come i Ramones, Sex Pistols e Clash. Tra i suoi hobby, anche gli scacchi e lo scarabeo, il ballo e l'equitazione.






Al Festival di Sanremo 2017, l'attore canadese invitato e presentato dalla conduttrice Maria De Filippi si è anche esibito con la chitarra.
Keanu Reeves è stato inserito dalla rivista People nei primi 50 uomini più sexy del mondo.









di frabel

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