martedì 23 maggio 2017

Vincent Cassel bâtard charmant










Vincent Cassel, all'anagrafe Vincent Crochon, Parigi, 23 novembre 1966, è un attore, doppiatore e produttore cinematografico francese, figlio del famoso attore Jean Pierre Cassel, molto attivo fin dagli anni 50 e della giornalista gastrononica Sabine Litique (sposata Sabine Cassel-Lanfranchi), di origini corse. Nasce e cresce nel quartiere di Montmartre. Nel 1980 sua madre si trasferisce con il migliore amico del marito a New York per portare avanti la loro relazione, divorziando da Jean-Pierre. Lì Sabine lavora per la rivista Glamour e nel 1985 entra a far parte del gruppo di fondazione di Elle USA, prima di diventare consulente per grandi ristoranti. Vincent vive quindi viaggiando, soprattutto tra Francia e Stati Uniti, imparando l'inglese e lavorando come assistente alla fotografia per la rivista co-fondata dalla madre. In gioventù studia canto e danza, diciassettenne si iscrive alla scuola circense di Annie Fratellini e dai sedici anni studia recitazione sia a New York che a Parigi.






Destinato fin da piccolo a fare l'attore, viene iscritto dal padre, al corso di recitazione presso l'Actor Institute of New York. Conseguito il diploma, nell'86 torna in Francia e comincia a recitare in teatro, a Parigi, sotto la direzione del regista Jean-Louis Barrault.
Nell'89 debutta nel cinema con il film commedia, inedito in Italia, Les cicognes n'en fout qu'à leur tête, diretto da Didier Kaminka nei panni di Pierre accanto a Marlène Jobert, Claude Rich e Christian Clavier, al quale seguono la gradevole commedia senza pretese Le clés du Paradis (91) diretto da Philippe de Broca, e nel ruolo di Max nella commedia  Metisse (93) con il padre Jean Pierre Cassel e Hubert Koundé che reciterà con lui anche ne La haine, opera prima di Mathieu Kassovitz, con cui instaura negli anni un proficuo e valido sodalizio artistico. l film tratta di tre ragazzi francesi protagonisti di una storia sentimentale che investe anche aspetti razziali legati alle diverse origini di ognuno.






Nel 1995 ottiene il piccolo ma significativo ruolo di Camille Desmoulins, nel film biografico di James Ivory, Jefferson in Paris con Nick Nolte, Greta Scacchi, la giovanissima Gwyneth Paltrow e Jean Pierre Aumont, presentato in concorso al 48° Festival di Cannes e gira nel ruolo di Eric nella commedia a sfondo sessuale Ainsi soient-elles di Patrick Alessandrin e Liza Azuelos, partecipa al film commedia Adultère, mode d'emploi di Christine Pascal nella parte di Bruno Corteggiani. Lo stesso anno arriva il successo e due premi Cesar come miglior attore e come miglior attore promettente, per il ruolo dello svitato Vinz (uno dei giovani sbandati della "banlieue" parigina impegnato in una guerriglia urbana con la polizia) nello scioccante e splendido blanc et noir che ha totalizzato milioni di spettatori in Francia, di Mathieu Kassovitz, premio alla regia a Cannes, La haine - L'odio, nel quale recitano Hubert Koundé con altri giovani attori nordafricani.































Dopo un'altra serie di pellicole per la cinematografia francese, nel 1996 gira due film in Italia: il mediocre dramma L'appartamento, di Gilles Mimouni nella parte di Max, dove conosce l'attrice ed ex modella Monica Bellucci, che in seguito diverrà sua moglie, e L'éleve di Olivier Schatzky nel ruolo di Julien tratto da un racconto di Henry James. Il film avrà un premio per la miglior regia al Festival des Films du Monde Montréal '96 , il Makhila d'Or Festival de Cinéma des Mondes Latins - Arcachon '96 e il Premio Jean Gabin '97 a Vincent Cassel. I lavori successivi, dove fa coppia fissa con la moglie, confermano le sue ottime doti recitative, a partire dalla commedia italiana Come mi vuoi, di Carmine Amoroso, nel quale è un agente di polizia che si innamora di un travestito, ex compagno di scuola, pur avendo la fidanzata al paese (ancora la Bellucci). L'attore ha la reputazione di essere piuttosto impulsivo ed è forse per questo motivo che si trova a suo agio in personaggi energici, come nell'action e crudo film di Jean Kounen Doberman, tratto da un fumetto di J. Houssin, nel quale è Yann Le Pentrec (detto appunto Doberman), un superladro con pupa al seguito alle prese con Sauveur Cristini (Tchéky Karyo) un sadico poliziotto.






Nello stesso anno gira con l'amico Mathieu Kassovitz e accanto a Michel Serrault Assassin(s), film drammatico, passo falso del regista di Metisse, nella parte di un giovane killer e dopo un ruolo nel film drammatico di produzione italo-francese di qualità mediocre Le plaisir (et ses petits tracas - Il piacere e i suoi piccoli inconvenienti (1998) di Nicolas Boukhif con Michele Placido. Cassel diventa un attore richiesto da produzioni internazionali e per questo gli viene affidata una parte di contorno indossando i panni d'epoca del Duca d'Aniou, nel pluripremiato agli Oscar Elizabeth del regista pakistano Shekhar Kapur, con un cast imponente composto da Cate Blanchett, Geoffey Rush, Joseph Fiennes, Richard Attenborough, Fanny Ardant e l'ex calciatore Eric Cantona. Il film avrà un seguito nel 2007 con Elizabeth: The Golden Age. L'anno successivo fa seguito il noir Méditerranées - Unruly-Nessuna regola, diretto da Philippe Bérenger con Monica Bellucci e Enrico Lo Verso, con Cassel nel ruolo di un ex detenuto coinvolto, suo malgrado, in un massacro.






Adesso è richiestissimo e i ruoli, sempre diversi e sempre puntuali, si susseguono a ritmo sostenuto: entra nel cast, nella parte di Gilles de Rais, che comprende Milla Jovovich (Jeanne d'Arc), Dustin Hoffman, Faye Dunaway, John Malkovich e Tchéky Karyo, di The Messenger: The Story of Joan of Arc - Giovanna d'Arco di Luc Besson, rilettura moderna del mito della Pulzella d'Orleans girato "all'americana", tanti effetti, tanti movimenti, grande Budget, grande spettacolo; e della commedia demenziale Guest House Paradiso, forse il peggio albergo al mondo, gestito ancora peggio, di Adrian Edmondson.
Dopo aver prestato la voce a Hugh Grant per un paio di film, negli anni duemila diventa la voce ufficiale di Diego, protagonista della serie Ice Age - L'era glaciale.






I film che però hanno fatto di Vincent un ottimo equilibrio di bravura e fascino da ribelle sono altri, per esempio quando nel 2000 torna a recitare per Kassovitz, coprotagonista, insieme a Jean Reno, del thriller di successo Les rivières pourpres - I fiumi di porpora, (con camei di Dominique Sanda e Jean Pierre Cassel) nel quale è un giovane tenente di polizia che indaga su alcuni misteriosi omicidi, sullo sfondo di una misteriosissima università. la pellicola è tratta dal romanzo omonimo di Jean Christophe Grangé da lui adattato con il regista Mathieu Kassovitz; l'atteso film del regista di origini ebree, che sin dai trailers prometteva suspance ed emozioni, supera brillantemente le aspettative. Almeno per quanto riguarda la prima parte, che scorre sullo schermo con ritmo perfetto mentre la seconda parte ci sono momenti meno riusciti non solo per l'ovvietà di certe battute, quanto piuttosto per la prevedibilità del finale. Rimane comunque un film affascinante dal tocco sicuro di una regia capace di costruire un thriller made in France.






Nel 2001 e ancora accanto alla moglie è fra gli interpreti del violento e sontuoso noir-gotico-fantasy-action incalzante e coinvolgente Le pacte des loups -Il patto dei lupi (2001), di Christophe Gans, con Samuel Le Bihan e Jacques Perrin, ispirato alla vicenda storica della Bete du Gévaudan, che fu una criptide che terrorizzò le contrade dell'antico Gévaudan (oggi Lozère) tra il 1764 e il 1767, uccidendo e ferendo uomini e animali.  Grande successo al botteghino in Francia nonostante il divieto ai minori di 14 anni, in seguito revocato. Nello stesso anno, in una produzione britannica, nel ruolo di un lestofante russo, Alexei, in Birthday Girl di Jez Butterworth, con Nicole Kidman,  e successivamente è il protagonista dell'originale e complesso noir Sur mes levrès, di Jacques Audiard, nel ruolo di un delinquentello (Paul Angeli) appena uscito di prigione che trascina nell'illegalità una repressa e bruttina segretaria sorda (Emmanuelle Devos), di cui sfrutta la capacità di leggere le labbra per spiare un boss della malavita.
Presta anche la voce originale di Monsieur Hood nel film d'animazione Shrek del duo Vicky Jenson e Andrew Adamson.






Vincent Cassel  nel 2002 è di nuovo accanto alla moglie, anche come produttore, nel controverso e forte Irréversible, scritto e diretto da Gaspar Noè, che ha tanto scioccato Cannes per la lunga e insistita scena di stupro, e per una torrida scena di sesso fra i due coniugi. Il film è stato presentato in concorso al 55° Festival di Cannes vincendo il "Cavallo di Bronzo" allo Stockholm Film Festival. In The Reckoning-Istinti criminali (2003) diretto da Paul McGuigan con Paul Bettany, Brian Coox e Willem Dafoe, pellicola di co-produzione espano-britannica su un mistero per l'omicidio di un ragazzo nell'Inghilterra del 1300 con Cassel nella parte di Lord De Guise, che riempie solo il finale e lo rende decisivo ma non riesce comunque a salvare il film dal flop.






Nei panni di un intenso Mike Blueberry, un ragazzo turbolento della Louisiana spedito nel Far West, cresciuto e diventato uomo fraternizzando con gli indiani, diventato poi sceriffo di Palamito, dovrà affrontare i fantasmi del proprio passato e di trovare se stesso affrontando le proprie paure in Blueberry (2004), personaggio liberamente tratto dall'omonimo fumetto del disegnatore Jean Giraud, più celebre con lo speudonimo Gir/Moebius e lo sceneggiatore Jean-Michel Charlier. Il film che è un bel tributo al western all'insegna dell'avventura è diretto da Jan Koanen nel quale partecipano l'efficace Michael Madsen, le bella Julietta Lewis e Vahina Giocante, che ha un nome sensuale e Ernest Borgnine.






Inoltre è una "new entry" (è un ladro tra i più bravi al mondo che si firma Night Fox) nella banda di Danny Ocean nel sequel, secondo capitolo della trilogia Ocean's Eleven, Ocean's Twelve diretto da Steven Soderberg, con George Clooney, Brad Pitt, Matt Damon, Catherine Zeta Jones, Andy Garcia, Elliott Goukd, Casey Affleck, Julia Roberts, Don Cheadle, Carl Reiner, Albert Finney, Peter Fonda e un cameo di Bruce Willis. Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes 2007, presenziata da tutta la troupe del film. Nonostante le aspettative estremamente alte del botteghino, non ha avuto un successo paragonabile a quello di Ocean's Eleven. A livello mondiale ha incassato in totale 362.744.280 dollari.
Segue poi Ocean's Thirteen terzo capitolo della trilogia iniziata con Ocean's Eleven (Fate il vostro gioco), remake della pellicola Ocean's 11 - Colpo grosso del 1960, presentato fuori concorso al 60° Festival di Cannes. Il film ha incassato a livello internazionale circa 311.300 mila dollari. Nelle sale degli Stati Uniti d'America il film ha incassato 117.154.724 dollari, mentre nelle sale italiane circa 5.597.568 euro.






Lo stesso anno diventa papà della piccola Deva. E dopo tanti film tragici con Monica Bellucci, nel 2004 sono ancora insieme sul set (in una co-produzione italo-franco-spagnola) nella spy story Agents Secrets di Frédéric Schoendoerffer. Vincent Cassel è l'agente Georges Brisseau  a capo di una task force segreta francese, che ha la missione di intercettare un traffico d'armi proveniente dalla Russia e l'anno seguente negli Stati Uniti gira con Clive Owen, Jennifer Aniston Derailed del regista e sceneggiatore svedese Mikael Haefstroem, tratto da un romanzo di James Siegel. Thriller con caratterizzazioni svelte, buoni attori (Cassel è La Roche, un rapinatore che prima rapina una coppia clandestina in un motel, tramortisce lui, violenta la compagna e li perseguita ricattandoli), carica sessuale a far girare la giostra: one-hot metropolitano fumoso al punto giusto.  Nel 2006 in una sua produzione Sheitan, di Kim Chapiron, dove lui sostiene il ruolo di Joseph, il pastore custode della casa, un uomo violento e sopra le righe, e la sua compagna appare nei panni di una sexy vampira.






Nel 2007, in Sa majesté minor co-produzione franco-spagnola di Jean-Jacques Annaud, accanto a Claude Brasseur Cassel impersona Satyr, un fauno assatanato in un'isola greca dove gli uomini crescono con i maiali. Gli esterni sono stati girati sulla Costa Blanca, nei pressi di Alicante, nella Comunità Valenciana. Il film ha avuto un'accoglienza critica molto negativa ed è stato un completo insuccesso di pubblico in Francia, tanto da avere una limitata distribuzione internazionale. inoltre Vincent è il mafioso russo Kirill in Eastern Promises - La promessa dell’assassino, del canadese David Cronenberg, che accanto al glaciale Viggo Mortensen e alla sconvolta Naomi Watts, fanno trasparire un'inquietudine esistenziale, quello della scelta. Il film è stato presentato in anteprima al Toronto International Film Festival e ha ottenuto svariate nomination al Golden Globe, Premio Bafta, British Independent Film Award, Satellite Award, Saturn Award, Premio César ed Empire Award come miglior film drammatico, colonna sonora e sceneggiatura originale e montaggio.






In seguito, diretto da Jean-François Richet e accanto a Gérard Depardieu e Cécil De France interpreta il gangster più famoso della storia di Francia, nel film Il nemico pubblico n.1 Jacques Mesrine, gangster mediatico, narcisista e violento, ucciso in uno scontro di polizia nel 1979 in un dittico concepito come due film autonomi, basato sull'autobiografia scritta in carcere dallo stesso Mesrine poco prima della sua clamorosa evasione. Vincent Cassel, con parecchi chili in più si cala nel ruolo in maniera camaleontica: più che adeguato, Cassel pare l'attore necessario alla parte di Mesrine. La storia divisa in due parti intitolate: Mesrine: L'instinct de mort - Nemico pubblico n.1- L'istinto di morte (2008) e Mesrine: L'ennemi public n° 1 - Nemico pubblico n.1-L'ora della fuga (2009).






Nello stesso anno viene chiamato da una produzione brasiliana ad interpretare un film drammatico A' deriva-Adrift scritto e diretto da Heitor Dhalia, ambientato negli anni '80 che tratta il passaggio all'età adulta di una ragazza quattordicenne (Laura Neiva è Felipa), che scopre l'amore per la prima volta. Un rito pieno di angoscia quando scopre che suo padre (Vincent Cassel è Matias), un autore famoso, tradisce la madre con una donna straniera (Camilla Belle è Angela) che vive in una cittadina di mare. Il film è stato in concorso al Festival di Cannes del 2009 nella sezione Un Certain Regard. Cassel trova ancora il tempo per girare per una produzione internazionale in Australia il dramma The Cross di Andrew Nicoli con Orlando Bloom, Olga Kurylenko e John Goodman e di prestare la voce al film di animazione Les Lascars di Emmanuel Klotz che tratta i problemi di un quartiere degradato, la banlieue, di una non meglio identificata metropoli europea in versione cartoon, con ironia e vivacità.
Nel 2009 incide con Zap Mama una nuova versione di "Parole parole", portata al successo in Francia anni prima da Dalida e Alain Delon; in tale occasione incide la propria parte in portoghese, mentre l'altra cantata, rimane in francese affermando di averlo fatto per non sembrare una brutta copia dell'attore.






Nel 2010 recita in Black Swan di Darren Aronofsky con Natalie Portman, Mila Kunis e Winona Ryder; un film che (Vincent si cimenta nella parte del regista Thomas Leroy) racconta la rivalità tra due ballerine classiche coinvolte nella produzione newyorkese de "Il lago dei cigni". La pellicola è stata proiettata il giorno dell'apertura della 67a Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia e successivamente è stata presentata al Toronto International Film festival 2010. Il film è stato accolto con successo dalla critica ed ha avuto vari riconoscimenti e premi.






E' protagonista e anche produttore nella pellicola drammatica francese di Romain Gavras Notre jour viendra. Patrick (Cassel) e Rémy (Olivier Bartélémy) sono uno psicologo e un adolescente che non hanno né un Paese né un popolo per cui combattere e insieme, contro la morale e tutto il mondo, partono per l'Irlanda imbarcandosi in un'allucinante ricerca della libertà. Il film è stato presentato al Toronto International Film Festival del 2010 nella sezione "Vanguard". La violenza esplicita e l'uso delle persone coi capelli rossi come metafora sono elementi in piena analogia con il film. Nel frattempo, anche se per i rispettivi impegni di lavoro non stanno sempre insieme, l’unione di Vinz e Monica va a gonfie vele e lui si definisce oltre che molto geloso “molto più fragile di quanto voglia apparire”.






Alla vigilia della prima guerra mondiale, Zurigo e Vienna sono lo scenario di un racconto oscuro sulla scoperta sessuale ed intellettuale. Tratto da fatti realmente accaduti, il film è incentrato sul turbolento rapporto tra il giovane psichiatra Carl Gustav Jung (Fassbender), il suo mentore Sigmund Freud (Mortensen) e Sabina Spielrein (Knightley), la giovane donna bella e tormentata che si frappone tra loro. Nella mischia si aggiunge Otto Gross (Cassel), un paziente dissoluto che è determinato a spingere i confini. Il film diretto da David Cronenberg è A Dangeous Method ed è frutto di una co-produziome internazionale tra la britannica Recorded Picture Company, la tedesca Lago Film e la canadese Prospero Film. Le riprese hanno avuto luogo tra Vienna, Zurigo, Costanza, Colonia e Berlino. Il film è stato presentato in anteprima mondiale e in concorso alla 68a Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Dopo la prima figlia Deva, nel maggio 2010 la bella moglie Monica dà alla luce un'altra bambina, Leonie.






Nello stesso anno Yves Saint Laurent  lo vuole come testimonial del profumo "La nuit de l'homme".
Vincent Cassel è il padre cappuccino Ambrosio che nella Spagna del XVII secolo, abbandonato infante sulla soglia di un monastero, è stato allevato dai frati e ha sempre vissuto in una virtù che gli è valsa una grande reputazione di fede e di rigore morale. Le moine è una co-produzione franco-spagnola di genere storico-drammatico-thriller del 2011 diretto dal regista tedesco naturalizzato francese Dominik Moll ed è un adattamento del romanzo omonimo, un classico della letteratura gotica scritto da Matthew Gregory Lewis nel 1796. Con Cassel nel ruolo del monaco troviamo la figlia di Charlie Chaplin Geraldine. Presta la voce con Sigourney Weaver al film d'animazione Phineas and Ferb: Across the Second Dimension di Nick Park e Dan Povenmine.






Un paio di anni dopo l'attore parigino è un boss di una banda di ladri che si unisce con l'assistente di una casa d'aste londinese per rubare un quadro di inestimabile valore. Michael Fassbender fu scelto per il ruolo di Frank ma dovette abbandonare il film per il sovrapporsi di altri progetti. Successivamente fu considerato Colin Firth per lo stesso ruolo, ma infine fu scelto Vincent Cassel per interpretare Trance, film drammatico britannico diretto da Danny Boyle e interpretato da James McAvoy e Rosario Dawson, remake del film TV Trance del 2001.
Nel 2013, dopo 14 anni di matrimonio, la coppia annuncia la separazione. Secondo voci poi rivelatesi fondate, l'attore notoriamente "facile" e mai dedito alla famiglia, avrebbe forzosamente portato avanti il matrimonio per anni per motivi di immagine. Nel 2017 Dagospia pubblica un articolo in cui vengono rivelati alcuni dettagli della doppia vita che l'attore ha condotto negli ultimi anni precedenti il divorzio richiesto dalla Bellucci nel 2013.






Gira gli esterni in Repubblica Ceca e in particolare a Praga, Ostrava e Kladno del film statunitense Child 44 del regista svedese di origine cilena Daniel Espinosa e prodotto da Ridley Scott con protagonisti Tom Hardy e Gary Oldman che si ispira alle vicende del killer di Rostov Andrej Romanovic CiKatilo, pur ambientando la storia in anni antecedenti ai fatti reali. La pellicola è l'adattamento cinematografico del romanzo "Child 44" scritto nel 2008 da Tom Rob Smith, pubblicato in Italia da Sperling & Kupfer.
La belle et la Bete è un film fantastico francese el 2014, scritto e diretto da Christophe Gans, con protagonisti Vincen Cassel e Léa Seydoux. Il film è l'adattamento cinematografico della celebre fiaba "La belle et la bete", ed è stato distribuito nelle sale cinematografiche francesi in 3D. Il budget del film è stato di circa 33 milioni di dollari. Le riprese si sono svolte tra Francia e Germania negli Studios Babelsberg di Potsdam mentre gli esterni sono stati realizzati all'interno dl parco Sanssouci, sempre a Potsdam. La pellicola ha ottenuto un Premio César come migliore scenografia a Thierry Flamand. Il film risulta debole, sovrabbondante di citazioni dal cinema altrui  sopratutto nella sua stessa essenza individuale e produttiva.






Si cimenta anche nel film collettivo (episodio A Musa di Fernando Meirelles) di produzione brasiliana Rio, eu te amo, composto da dieci episodi sul tema dell'amore, diretti fra gli altri da Paolo Sorrentino e John Turturro. E' la terza parte del progetto "Cities of Love", segue "Paris, je t'aime" (2006) e "New York, I Love You" (2009). Il film è stato presentato alla 67a edizione del Festival di Cannes 2014. In Il racconto dei racconti - Tales of Tales ancora a episodi di produzione italiana diretto da Matteo Garrone, al suo primo film in lingua inglese, e vincitore di sette David di Donatello, Cassel è l'interprete dell'episodio Le due vecchie, nelle vesti del re di Roccaforte. La pellicola è l'adattamento cinematografico della raccolta di fiabe "Lo cunto de lì cunti" di Giambattista Basile, pubblicata postuma tra il 1634 e il 1636. Il film viene presentato al Festival di Cannes 2015 e riceve tiepidi applausi alla proiezione della stampa e sette minuti di applausi dal pubblico. La pellicola ha ricevuto vari riconoscimenti: Globo d'oro per la miglior sceneggiatura, Nastri d'argento come miglior sceneggiatura, migliori costumi e miglior sonoro in presa diretta, premio al regista come miglior film e migliori costumi al Bari International Film Festival, David di Donatello al miglior regista, autore della fotografia, miglior scenografia, costumi, trucco, acconciatore ed effetti speciali e ancora Ciak d'oro per il miglior regista, sceneggiatura e costumi.






In Mon roi, film francese di Maiwenn (Le Besco) Vincent è Giorgio in una turbolenta,  appassionata e complicata storia d'amore che ha ricevuto varie candidature al premio César 2016 e al Festival di Cannes 2015 oltre al premio come migliore interpretazione femminile a Emmanuelle Bercot.
Remake della commedia di Claude Berry, Un moment d'égarement con la regia di Jean-François Richet è un vaudeville (genere teatrale nato in Francia a fine settecento) grottesco che adegua la storia ai nuovi codici (morali?) della commedia popolare che ha come interprete oltre a Vincent Cassel il bravissimo e plurivalente François Cluzet, giullare del cinema francese. Diversamente dalla coppia originale la differenza rimarchevole fra i due film concerne il personaggio interpretato da Cassel e la relazione con la figlia dell'amico (Cluzet) che nel remake interrompe subito quella liason passando il tempo restante del film a resistere agli assalti della ragazza, un personaggio figurato come una ninfetta predatrice. Da pochade erotica ed edonista, il primo film di Berry 1977, si passa a vaudeville grottesco  in cui il "povero" papà sexy prova a fuggire gli attacchi di un'immatura tentatrice.






In una co-produzione franco-canadese Cassel è Antoine Knipper che si sente minacciato sentimentalmente dal ritorno del fratello Luis, scrittore, che era sempre al centro dell'attenzione verso i membri della famiglia nel drammatico Juste la fin du monde scritto, prodotto e diretto da Xavier Dolan. Il film, presentato in concorso al Festival Di Cannes 2016, è basato sull'omonima pièce teatrale di Jean-Luc Lagarce. Per il suo personaggio Cassel ha ottenuto la candidatura per il miglior attore non protagonista al Premio César del 2017.
In Jason Bourne quinto film della serie di Bourne, sequel di The Bourne Ultimatum del 2007 di Paul Greengrass Vincent Cassel è l'asset del direttore della CIA Robert Dewey (Tommy Lee Jones) che gli ha ordinato di eliminare Bourne (Matt Damon). La lavorazione del film è iniziata nel 2015 e alcune delle riprese all'esterno si sono svolte al Paddington Station di Londra, in seguito si sono spostate a Kreuzberg, Berlino e ai Constitution Gardens di Washington per terminare l'anno successivo a Las Vegas nel Nevada.
Dal 2011 l'attore sostiene il capo Raoni nella lotta contro la diga Di Belo Monte in Brasile in piena foresta amazzonica che, oltre a costringere numerose tribù ad uno spostamento forzato, potrebbe causare danni alla biodiversità locale.
L'attore inoltre parla un ottimo italiano











di frabel
aggiornato il 23 maggio 2017

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