Benicio del Toro è un attore portoricano naturalizzato spagnolo che nel 2001 vince l'Oscar al miglior attore non protagonista e il Golden Globe per Traffic e, per lo stesso film, vince anche l'Orso d'argento per il miglior attore al Festival di Berlino. Benicio riceve una seconda candidatura ai Premi Oscar come miglior attore non protagonista per 21 grammi. Riceve inoltre il premio al miglior attore per il film Che-L'argentino al Festival di Cannes 2008 e la nomination miglior attore non protagonista per il film Sicario al Bafta 2016. Il volto ombroso e misterioso del portoricano si è imposto lentamente all'attenzione del pubblico ma, dopo varie brillanti interpretazioni di personaggi sempre più sul filo tra criminalità e onestà, è ora uno degli attori più quotati al mondo.
Benicio Del Toro (all'anagrafe Benicio Monserrate Rafael del Toro), altezza mt. 1,88, nasce a Santurce, Puerto Rico, il 19 febbraio 1967 dai due avvocati Gustavo Del Toro e Fausta Sanchez, morta prematuramente. Nel 1980 si trasferisce con il padre e il fratello in una fattoria di Mercersburg, in Pennsylvania.
Frequenta la University of California a San Diego per studiare Economia e Commercio. Dopo un corso di recitazione comincia ad apparire in alcune produzioni studentesche di cui una lo porta a partecipare al festival di Arti Drammatiche al Lafayette Theatre di New York. A seguito di questa esperienza decide di trasferirsi nella Grande Mela ed entrare nella Square Acting School e, dopo aver vinto una borsa di studio per lo Stella Adler Conservatory (dove è seguito da Arthur Mendoza), si trasferisce a Los Angeles per studiare all'Actor's Circle Theatre, grazie al quale ottiene i primi ruoli in alcune serie televisive, tra cui una fugace apparizione in un episodio di Miami Vice (1987).
Il 1988 segna il suo debutto sul grande schermo con Big Top Pee-Wee -La mia vita picchiatella di Randal Kleiser con Valeria Golino e Kris Kristofferson, al quale segue License to Kill - 007 Vendetta privata (1989, 16° episodio della saga) di John Glen in cui è al fianco di Timothy Dalton che interpreta Bond per la seconda volta, Del Toro è Dario scagnozzo di un potente e spietato narcotrafficante sudamericano. Nel 1991 mostra le sue doti nel primo film diretto da Sean Penn The Indian Runner- Lupo Solitario, la cui trama è interamente basata sulla canzone di Bruce Springsteen “Highway Patrolman” del 1982. Sul set conosce l’allora poco noto Viggo Mortensen e ritrova Valeria Golino con la quale sarà legato fino al 1992. L'anno seguente è nel cast di Christopher Columbus the Discovery - Cristoforo Colombo-La scoperta di John Glen; il film racconta la storia di Cristoforo Colombo e la scoperta dell'America, impersonato da George Corraface e da un cast notevole che comprende Marlon Brando, Tom Selleck, che vince il Razzie Award come peggior attore non protagonista, Rachel Ward e Catherine Zeta-Jones.
Nel 1993 lavora nell’avventuroso e mediocre Money for Nothing - Milionario per caso con John Cusak e Michael Madsen diretto da Ramon Menendez e nella commedia erotica Huevos de oro - Uova d’oro di Juan Josè Bigas Luna, regista spagnolo, in cui veste i panni del bellissimo e muscolosissimo Bob. Protagonisti della pellicola sono Javier Bardem e Alessandro Gassmann. Nello stesso anno prende parte all'emozionante storia di Max Klein (Jeff Bridges in una delle sue migliori interpretazioni) sopravvissuto a un disastro aereo diventa come un essere etereo, senza più paure e perennemente in trance in Fearless – Senza Paura di Peter Weir, nel ruolo di Manny Rodrigo. Rosie Perez la moglie, per la sua interpretazione è stata nominata all'Oscar come miglior attrice non protagonista. Nel 1994 affianca Ed Harris e Madeleine Stowe nel noir China Moon – Luna di sangue, di John Bailey e Kevin Spacey e Frank Whaley ne The Buddy Factor -Il prezzo di Hollywood. di Geoge Huang. Nel 1995 è nel cast insieme a Kevin Spacey, Gabriel Byrne e Chazz Palminteri del film che gli regala fama e popolarità:lo splendido thriller The Usual suspectc - I soliti sospetti di Bryan Singer. La sua ottima performance nell’interpretare il ricattatore Fenster gli vale un Indipendent Spirit Awards.
Il secondo arriva con l’interpretazione di Benny Dalmau in Basquiat (1996) di Julian Schnabel che riporta sullo schermo la vita dell’ “American graffiti” Jean–Michel Basquiat, morto per overdose di eroina nel 1988. Il cast eccezionale comprende Dennis Hopper, David Bowie, Gary Oldman, Christopher Walken, Willem Dafoe e naturalmente Benicio Del Toro oltre che a Wesley Snipes, Ellen Barkin e John Lequizamo, . Nel 1996 interpreta brillantemente Gaspare Spoglia in Fratelli - The Funeral di Abel Ferrara con Christopher Walken e regala una spettacolare prova nel drammatico The fan – Il mito di Tony Scott, tratto dal romanzo di Peter Abrahams in cui ha l’occasione di collaborare con il leggendario De Niro. In quell’anno decide anche di prender parte ad un cortometraggio intitolato Submission nel quale ritrova l’italiana Valeria Golino. Nel 1997 lavora ancora con Christopher Walken e incontra Alicia Silverstone (a cui si lega per due focosi anni) sul set della mediocre commedia Excess Bagage - Una ragazza sfrenata.
Nel 1998 è la volta di Fear and Loathing in Las Vegas - Paura e delirio a Las Vegas il dibattuto film di Terry Gilliam, dove in coppia con uno sfrenato Johnny Deep balla, fuma e fa uso di tutte le droghe possibili e immaginabili. Nel 2000 è diretto da Guy Ritchie nello spassosissimo film fumettistico dal ritmo incalzante, con gag all'acido muriatico Snatch – Lo Strappo nel ruolo di Franky 4 dita, un accanito scommettitore incaricato di portare con sé un meraviglioso diamante. Il cast di questo film è eccezionale: Brad Pitt, Dennis Farina, Jason Statham, Vinnie Jones, Jason Flemyng e Rade Serbedzija; infatti può vantare due Empire Award e un Golden Reel Award. Sempre nel 2000 è nel cast di Traffic di Soderbergh, con cui vince l’Oscar nella categoria miglior attore non protagonista. Questo splendido film corale ricco di colpi di scena e glamour è composto da Michael Douglas, Amy Irving, Tomas Milian, Catherine Zeta-Jones, Dennis Quaid, Don Cheadle, Luis Guzman, Albert Finney e Salma Hayek. Partecipa con Juliette Lewis, James Caan e Ryan Philippe a The Way of the Gun - Le vie della violenza, dell’esordiente Christopher McQuarrie già sceneggiatore de I soliti sospetti.
Nel 2001 è diretto ancora da Sean Penn ne The Pledge -La promessa al fianco di straordinari attori tra cui Jack Nicholson, Mickey Rourke, Sam Shepard, Helen Mirrer, Robin Whrigt, Vanessa Redgrave, Aaron Ekhart, Tom Noonan e Harry Dean Stanton.Tratto dall'omonimo romanzo di Friedrick Durrenmatt, è stato presentato in concorso al 54° Festival di Cannes. Nel 2003 è nel drammatico 21 grammi – Il peso dell’anima di Inarritu, nel ruolo di Jack Jordan, un ex detenuto che diventa credente. Il titolo della pellicola si riferisce all'ipotetico peso in 21 grammi, che chiunque perderebbe esalando l'ultimo respiro. Nello stesso anno Benicio Del Toro nell’emblematico The Hunted – La preda di William Friedkin, in cui si cimenta nel ruolo di un soldato, preda della sua stessa follia che non riesce a smettere di uccidere, ma il suo insegnante (Tommy Lee Jones) lo bracca nei boschi per neutralizzarlo.
Nel 2005 è Jackie Boy in Sin City, adattamento del fumetto di Frank Miller, una serie dell'editore indipendente Dark Horse Comics, diretto da Robert Rodriguez e Quentin Tarantino (Special Guest Director) sotto la supervisione dello stesso Miller. In seguito partecipa in un corto-amatoriale, dell'artista Francesco Vezzoli, della durata di 5 minuti dal titolo Trailer for a Remake of Gore Vidal's Caligula, pensato per un ipotetico remake del film del 1979 Caligola. Nel 2007 è un commovente Jerry Sunborne, uomo con gravi problemi di tossicodipendenza, nel film drammatico, intimo e autentico Things We Lost in the Fire - Noi due sconosciuti della danese Susanne Bier.
Nel 2008 veste i panni del glorioso Che Guevara in Che, diviso in due parti Che: Part One - L'argentino e Che: Part Two - Guerriglia, diretto ancora una volta da Soderbergh che si ripropone di tracciare le ingarbugliate linee della vita del rivoluzionario cubano al quale Del Toro assomiglia molto. Perfetto per questo ruolo, Benicio ottiene la Palma d’Oro come miglior attore al Festival di Cannes. Nel 2010 è un licantropo nel remake del classico L'uomo lupo (1941) The Wolf Man diretto da Joe Johnston. Nello stesso anno interpreta se stesso, in un cameo, peraltro non accreditato, nel film drammatico Somewhere di Sofia Coppola, figlia del regista italo-americano Francis Ford Coppola. Inoltre partecipa come se stesso in cameo nel documentario Stones in Exile girato da Stephen Kijak, che offre il capolavoro, il primo doppio album Exile on Main Street dei Rolling Stones, in relazione al loro esilio in Provenza per diversi problemi con ii fisco britannico.
Nel 2012 torna sul grande schermo diretto da Oliver Stone in Savages - Le belve ed è più brutale e spietato che mai, in grado di mettere in ombra tutti gli altri personaggi del film interpretati da un cast stellare composto da John Travolta, Taylor Kitsch, Aaron Johnson, Salma Hayek e Blake Lively, . L'anno successivo recita nel ruolo di protagonista nel western freudiano che commuove profondamente in Jimmy P. (Psychotherapy of a Plains Indian), nativo americano della tribù dei Piedi neri reduce dalla Seconda guerra mondiale, primo film americano del grande autore e regista francese Arnaud Desplechin, tratto dal libro "Psychotherapy of a Plains Indian" di Georges Devereux.
Nello stesso anno è presente in un cameo in Thor:The Dark World, film fantastico diretto da Alan Taylor. Benicio del Toro è Taneleer, il collezionista, il suo ruolo avrà un ruolo importante ne I guardiani della galassia.
L'anno seguente è il collezionista nella pellicola fantastica Guardians of the Galaxy - I guardiani della galassia diretto dal giovane regista statunitense James Gunn e interpretato da Chris Pratt, Djimon Hounsou e Glenn Close. In seguito dopo Che Guevara, del Toro indossa un'altra icona latino-americana di segno diametralmente opposto, è lo splendido interprete del più noto e ricco trafficante di cocaina colombiano Pablo Escobar nella co-produzione franco-ispano-belga-panamense Escobar: Pardise Lost scritto e diretto dal regista italiano Andrea Di Stefano.
Nello stesso anno partecipa al noir di Paul Thomas Anderson, annoverato tra i migliori registi del nuovo cinema statunitense, Inherent Vice - Vizio di forma, basato sull'omonimo romanzo del 2009 scritto da Thomas Pynchon. tra i protagonisti della pellicola spiccano Joaquin Phoenix, Jos Brolin, Owen Wilson e Martin Short.
L'anno seguente e fra i protagonisti, in un eccellente stato di forma, seppur da comprimario dimostra un carisma capace di attrarre l'attenzione del pubblico e critica ogni volta che questi si presenta, del thriller dell'ottimo Denis Villeneuve, un regista canadese pluripremiato sin dall'esordio dietro la macchina da presa, Sicario che conta le presenze di Josh Brolin e Emily Blunt, La pellicola è stata presentata in concorso al Festival di Cannes del 2015.
Benicio Del Toro, in seguito, è l'interprete del drammatico Perfect Day scritto e diretto dallo spagnolo Fernando Léon de Aranoa, al suo debutto in un film in lingua inglese, lungometraggio che traccia le vite di un gruppo di operatori umanitari in una zona di guerra dei balcani. La pellicola è l'adattamento cinematografico dl romanzo Dejarse llover, scritto da Paula Farias. Presta la voce al serpente nel film d'animazione The Little Prince - Il piccolo principe, diretto da Mark Osborne.
L’attore celebre per il suo fascino tenebroso e le sempre varie, molteplici e spesso bizzarre interpretazioni è famosissimo per le numerose storie d’amore tra cui può sicuramente vantare quelle con Claire Forlani, Chiara Mastroianni, Scarlett Johansson, Charlize Theron, Christina Loggia, Haether Graham e Sara Foster oltre alle già citate Golino e Silverstone.
A questo proposito la rivista americana People lo ha eletto uno degli uomini più sexy del mondo.
L'attore ha una figlia, Delilah, nata il 21 Agosto 2011 dalla relazione con Kimberly Stewart (figlia di Rod Stewart).
di frabel