venerdì 3 dicembre 2010

Sean Penn fascino sgualcito










Sean Justin Penn (Santa Monica, 17 agosto 1960) m 1,73, è un attore e regista statunitense.
E' la reincarnazione del mito anni '60 James Dean. Il viso segnato e lo sguardo malinconico Sean Penn si aggira nel mondo del cinema con il fascino sgualcito e il disincanto di un uomo abituato a vivere ai confini del mondo.
Come si vince un Oscar? Pressappoco con una ricetta segreta, tramandata dall'Academy per anni e anni, gelosamente custodita dallo star system di Hollywood e basata sulla qualità e sull'accostamento di elementi differenti presenti in uno stesso interprete. Questo interprete deve per cui essere l'interprete giusto: deve essere in sintonia con il resto del cast, deve capire lo spirito del film in cui recita e condividere alcune peculiari caratteristiche del personaggio che rappresenta. Poi deve esserci una sorta di innamoramento del pubblico verso di lui e quel mescolare storie e situazioni che serve a coinvolgere i critici più diversi. Ora spostate questa ricetta su Sean Penn, mischiateci la straordinarietà delle performances e l'anticonvenzionalità dei ruoli scelti e vedrete che dolce scoperta sarà la vostra.








Secondogenito dell'attrice Eileen Ryan e del regista Leo Penn, fratello del defunto attore Chris Penn e del musicistaMichael Penn, Sean Penn frequenta la Santa Monica High School, appassionandosi da subito alla recitazione e alla direzione di piccole opere in super 8. Vicino di casa dei fratelli Charlie Scheen e Emilio Estevez, diventa il migliore amico di entrambi. Assunto come tecnico di scena e assistente alla regia di Pat Hingle con il Group Repertory Theatre di Los Angeles, dirige "Terribile Jim Fitch" di J. L. Herlihy e interpreta "Earthworms" e "The Girl of Via Flaminia". Dopo aver perfezionato le sue performances con Peggy Feury, continua la sua ascesa teatrale recitando a Broadway in "Heartland" di Kevin Hellan.





                   Sean Penn accanto a Marie Stuart Masterton in un' immagine de A Close Range



Cinematograficamente debutta ventunenne nell'antimilitarista e drammatico Taps - Squilli di rivolta (1981) dall'omonimo romanzo di Devery Freeman, diretto da Harold Becker con Timothy Hutton, George C. Scott, Ronny Cox e Tom Cruise. Successivamente, in compagnia di altri attor giovani Nicolas Cage e Forest Whitaker in Fast Times at Ridgemont High - Fuori di testa (1982) di Amy Eckerling, film ambientato in un college californiano; e viene diretto nientemeno che da Louis Malle ne Crackers - I soliti ignoti (1984), maldestro remake Made in Usa dell'italiano I soliti ignoti con Donald Sutherland e Jack Warder. In compagnia di Nicolas Cage e Michael Madsen Penn è Henry "Hopper" Nash, un giovane che nel 1942 desideroso di arruolarsi nei marines parte per la guerra in Racing Whit the Moon - In gara con la luna (1984) di Richard Benjamin e diretto da John Schlesinger con Timothy Hutton in The Falcon and the Snowman - Il gioco del falco (1985) nel quale è un giovane deciso a vendere segreti del governo ai russi, in tempi di Watergate. Specializzandosi nei ruoli di cattivo ragazzo, ribelle e violento come in Bad Boys (1983) di Rick Rosenthal, dove è in lotta con bande a Chicago, mostra di meritare l'appellativo di nuovo James Dean in A Close Range - A distanza ravvicinata (1986) di James Foley (dove recita con il fratello Chris) con Christopher Walken, David Stratham e Marie Stuart Masterson, e Shanghai Express (1986) di Jim Goddard con Madonna. E con la nomea di ragazzaccio non poteva che sposarsi (nel 1985) con una delle più grandi cattive ragazze della storia: Madonna, dalla quale ha divorziato nel 1989.





                                                    Sean Penn accanto a Madonna



E con la nomea di ragazzaccio non poteva che sposarsi (nel 1985) con una delle più grandi cattive ragazze della storia: Madonna, dalla quale ha divorziato nel 1989.
Le liti furibonde con la cantante e attrice, nonché i pestaggi con i paparazzi che li tallonavano (nell'87 è finito perfino in libertà condizionata) e le reazioni violente contro i colleghi (per aver preso a schiaffi una comparsa si è trovato a scontare 32 giorni di carcere) lo hanno portato a essere maggiormente riconosciuto dal





                             Sean Penn in un'immagine tratta dal film Carlito's Way



pubblico che seguirà i suoi passi di attore "borderline" prima in Colors - Colori di guerra (1988) nei panni di un giovane poliziotto di quartiere in un serrato film d'azione diretto dall'ex "easy rider" con Robert Duvall, Don Chaedle e Seymour Cassel, e in seguito diretto da suo padre in Judgement in Berlin - Berlino opzione zero (1988) con Martin Sheen, nel Vietnam visto da Brian De Palma in Casualties of War - Vittime di guerra (1989) con Michael J. Fox e Carlito's Way (1993), il miglior De Palma che racconta alla sua maniera, facendo della cinepresa un altro attore e la sapiente sceneggiatura di David Koepp un film sul tema
nostalgico della malavita che "non è più quella di una volta", con Al Pacino, Penelope Ann Miller, John





                                 Sean Penn tra Gary Oldman e Ed Harrys in State of Grace


 

Leguizamo e James Rebhorn e da Neil Jordan in We're No Angels - Non siamo angeli (1989). Nel 1990 Penn è Terry Nooman, un poliziotto sotto copertura in un gangster movie con ambizioni tragiche che mescola una parossistica violenza con una messinscena stilizzata sulla scia del cinema di Coppola, Scorsese, De Palma e una suggestiva descrizione ambientale oltre alle musiche di Ennio Morricone State of Grace - Stato di grazia di Phil Joanou con Gary Oldman, John Turturro, Ed Harris e Robin Wright.








Mentre il debutto alla regia, oltre che come produttore e sceneggiatore, avviene con il drammatico, tra qualità e difetti, incrocio tra una leggenda pellerossa e "Highway Patrolman", canzone famosa di Bruce Springsteen, parafrasi del mito di Caino e Abele innestata sulla parabola del Figliol Prodigo, The Indian Runner - Lupo solitario (1991) con David Morse, Viggo Mortensen, Charles Bronson, Dennis Hopper, Patricia Arquette e la nostra Valeria Golino, seguito da The Crossing Guard - Tre giorni per la verità (1995) oltre che diretto anche sceneggiato e prodotto da Penn che traccia la storia di un'ossessione con Jack Nicholson, David Morse, Anjelica Huston, Robin Wright e Piper Laurie e The promis - La promessa (2001), anche questo prodotto da Penn e recitato sopra le righe da Jack Nicholson, con nel cast anche Michey Rourke, Sam Shepard e Vanessa Redgrave (senza contare il corto 11' 09" 01-September 11 - 11 settembre 2001, (2002), cortometraggio di 11 minuti 9 secondi e un decimo che il "produttore artistico" Alain Brigaut ha dato mandato a 11 registi di realizzare e ricordasse a un anno di distanza la strage di Manhattan. Oltre a Sean Penn hanno prestato la loro opera: Youssef Chahine, Amos Gitai, Samira Makhmalbaf, Mira Nair, Idrissa Ouedraogo, Shohei Imamura, Ken Loach, Danis Tanovic, Alejandro Gonzales Inarritu e Claude Lelouch.
Andando per ordine, dopo Lupo solitaro e prima di Carlito's Way interpreta se stesso come altri famosi attori fra i quali Warren Beatty, Al Pacino, Kevin Costner e Antonio Banderas l'interminabile promo su l'arci-famosa cantante e ex moglie Madonna, film diviso in due parti che si alternano: le esibizioni sul palco e le scene dietro le quinte che mostrano i momenti più intimi della star In Bed Madonna - A letto con Madonna (1991) di Alek Keshishian.



                    


                                     Sean Penn accanto alla ex moglie, l'attrice Robin Wright



Proprio negli anni Novanta, sul set di un film, conosce l'attrice Robin Wright, che sarà sua cointerprete in State of Grace, She's So Lovely, Loved e The Crossing Guard, dalla quale avrà due figli: Dylan e Hopper. Disgraziatamente i due si separeranno per qualche mese a causa delle ripetute violenze domestiche e lui frequenterà un'altra cantante e musicista, Jewel Kilcher, per la quale dirigerà perfino un videoclip: You Were Meant For Me, nel 1997.






                             Sean Penn e Susan Sarandon in una scena de Dead Man Walking



 

Ma nella notte degli Oscar a cui partecipa come candidato per miglior attore protagonista nel ruolo del carcerato condannato alla pena capitale in Dead Man Walking - Condannato a morte (1996) di Tim Robbins con Susan Sarandon (per il quale aveva già vinto l'Orso d'Argento al Festival di Berlino), sarà costretto a precipitarsi in ospedale per stare vicino alla Wright che era stata ricoverata d'urgenza. Da quel momento non la lascerà più e i due si sposeranno qualche mese più tardi.





                             Sean Penn accanto a Robin Wright in una scena de She's So Lovely

                            
 

Dopo ruoli rissosi e disequilibrati, sceglie parti più tenere e generose. A parte il mediocre Hugo Pool - Piscine-Incontri a Beverly Hills (1996) di Robert Downey Senior vince La Palma d'Oro come miglior attore a Cannes per la parte di un marito scapestrato e pazzoide in She's So Lovely - Così carina (1997) nelle vesti anche di produttore, con la regia di Nick Cassavetes in compagnia di John Travolta, Robin Wright, Burt Young e James Gandolfini, confermando la rinascita di un nuovo Penn e lo status di un Robert Michium del nuovo millennio. Come produttore e al fianco della moglie Robin Wright e William Hurt nel confuso dramma sul plagio sentimentale Loved - Prove d'accusa  (1997) di Erin Dignan, di Oliver Stone






                                       Sean Penn in una intensa espressione nel film The game




(U-Turn - Inversione di marcia, 1997) con Jon Voight, Nick Nolte, Jennifer Lopez, Joaquin Phoenix e Billy Bob Thornton, scritto da John Ridley, dramma criminale su uno sfondo western condito con salsa di umorismo macabro, di un'accattivante autoironia e con numerose citazioni filmiche e David Fincher (The Game - Nessuna regola, 1997), dove Sean Penn nella parte di Conrad organizza per il fratello (Michael Douglas), ricchissimo e potente consulente finanziario un gioco che diventa un incubo, una vita a rischio continuo, con anche Carroll Baker e James Rebhorn, vedono nella sua recitazione la perfezione e similmente fa la giuria del Festival di Venezia alla visione di Hurlyburly - Bugie, baci, bambole & bastardi (1998) di Antony Drazan con Kevin Spacey, Anna Paquin, Robin Wright Penn, Meg Ryan e Chazz Palminteri, assegnandogli la Coppa Volpi come migliore attore. Nello stesso anno, si trova a difendere a spada tratta The Thin Red Line - La sottile linea rossa (1998) di Terrence Malick, con John Caviezel, Nick Nolte, Elias Koteas, John Reilly e Thomas Jane oltre a tanti altri nomi illustri che pur di comparire hanno accettato parti minori: John Cusack, John Savage, Woody Harrelson, George Clooney, John Travolta, (Malick ha girato oltre sei ore di materiale, ridotte a quasi tre in sede di montaggio: numerosi i ruoli tagliati, tra i quali quelli di Mickey Rourke, Bill Pullman, Viggo Mortensen, Gary Oldman e Martin Sheen, mentre Adrien Brody, che avrebbe dovuto essere il protagonista della pellicola, ha scoperto solo alla prima del film che il suo ruolo era stato drasticamente ridimensionato).





                                 Sean Penn e Dakota Fanning in una immagine del film I am Sam



Due anni più tardi Woody Allen lo sceglierà come protagonista nei panni di un chitarrista squinternato in Sweet and Lowdown - Accordi e disaccordi (1999) con Uma thurman e Antony LaPaglia, che gli varrà la sua seconda nomination all'Oscar. Omaggio tenero e partecipato del musicista dilettante Woody Allen agli artisti dimenticati virtuosi, ubriaconi, scapestrati, eccentrici fino all'inverosimile. Sean Penn partecipa con un cameo sia in Being John Malkovich di Spike Jonze (1999), sia  in Before Night Falls - Prima che sia notte (2000) di Julian Schnabel che in Bukowski: Born Into This (2003) di John Dullaghan. E dopo il thriller di Kathryn Bigelow The Weight of Water - Il mistero dell'acqua (2000), un film spiazzante, che su un binario costruisce un mistery senza vero giallo e sull'altro fa emergere per indizi un dramma di cui non ha denunciato la presenza.ottiene anche la terza nomination nei panni del padre ritardato di Dakota Fanning in I am Sam - Mi chiamo Sam (2001) di Jessie Nelson, con Michelle Pfeiffer, Dakota Fanning, Dianne Wiest e Laura Dern. Una storia drammatica rappresentata in chiave sociale ma sopratutto sentimentale con una grande interpretazione di Sean Penn nel ruolo del disabile.




                                                Sean Penn in una scena del film Mystic River



 Schierato politicamente a sinistra e nemico giurato di Bush (tanto da finire nella sua lista nera assieme a  George Clooney, Matt Damon, Michael Moore e Spike Lee), vince finalmente l'Oscar (e il Golden Globe) per Mystic River (2003) di Clint Eastwood, tratto dal romanzo "La morte non dimentica" di Dennis Lehane con Tim Robbins, Kevin Bacon, Laurence Fishburne, Marcia Gay Harden, Laura Liney ed Eli Wallace (cameo). Il film è un thriller che cerca il proprio equilibrio sugli stati d'animo interiori lasciando totalmente da parte i colpi di scena classici. Sean Penn riesce a conferire al personaggio del padre dilaniato dal lutto una profondità e una complessità di accenti ormai rare nel cinema americano. In It's All About Love - Le forze del destino (2003) di Thomas Vinterberg, Sean è Marciello.





                            Sean Penn accanto a Naomi Watts in un'immagine del film 21 grams



Il ruolo di un padre delinquente che va alla ricerca di chi ha torturato, violentato e ucciso la figlia lo innalza a mito del cinema, riconfermato anche da 21 grammi (2003) di Alejandro Inarritu con Naomi Watt, Benicio Del Toro, Danny Huston e Charlotte Gainsbourg, che gli frutterà invece la sua seconda Coppa Volpi al Festival di Venezia. Il titolo del film si riferisce all'ipotetico peso che chiunque perderebbe esalando l'ultimo respiro, calcolate dal dottor Duncan McDougall senza però nessuna validità scentifica.The Assassination of Richard Nixon (2004) di Niels Mueller con Naomi Watts, Don Cheadle e Michael Wincott; quella di Sam Bicke (Penn), agente di commercio, è una storia vera, drammaticamente vera, in cui le debolezze e le condizioni di vita influiscono sulle sue giornate portate all'esasperazione di un gesto folle inspiegabile. Completamente sulle spalle di Sean Penn, con una regia tanto dimenticabile quanto inesistente, il film è un "One Man Show", espressione delle capacità interpretative di un attore come pochi, che si perde completamente nelle complesse maglie del protagonista. E dopo gli intrighi politici e inganni al palazzo dell'ONU di The Interpreter (2005) diretto da Sydney Pollack con Nicole Kidman e l'impareggiabile Sean Penn nei panni di Tobin, livido dentro la normalità della divisa federale e All the King's Men - Tutti gli uomini del re (2006) di Steven Zaillian con Jude Law, Kate Winslet e James Gandlfini, Sean Penn. seduttore sedotto dal potere nel ruolo del governatore Willie Stark nella sua parabola politica, si riconferma l'attore dai riflessi più pronti dello star system.





                                                 Sean Penn in una scena tratta dal film Milk



Torna alla macchina da presa con la storia del giovane idealista Christopher McCandless (interpretato da Emile Heirsch) che abbandona la sua normale routine per andare a vivere nella selvaggia Alaska, in Into the Wild - Nelle terre selvagge (2007). L'anno dopo interpreta il consigliere comunale Harvey Milk che è il primo omosessuale ad avere una importante carica pubblica in America. La pellicola Milk, per la regia di Gus Van Sant e la partecipazione di Emile Heirsch e Josh Brolin, è valsa a Sean il secondo premio Oscar come miglior attore. Farà poi parte del cast stellare di What Just Happened? - Disastro a Hollywood di Barry Levinson, assieme ai colleghi Robert De Niro, John Turturro,Catherine Keener, Stanley Tucci, Kristen Stewart, Bruce Willis, Robin Wright Penn e la stupenda Monn Bloodgood e ritroverà la collega e amica Naomi Watts oltre a Sam Shepard e Bruce McGill per Fair Game - Caccia alla spia (2010) di Doug Liman, action-thriller sull'agente della CIA e di suo marito impegnato in questioni di politica estera che provò a fermare la guerra in Iraq. È il protagonista assieme a Brad Pitt (anche produttore) del blindatissimo The Tree of Life di Terrence Malick, al suo secondo film con il cineasta americano dopo il tragico The Thin Red Line - La sottile linea rossa (1998). Lo ha voluto per la sua produzione americana anche Paolo Sorrentino, che lo ha fatto diventare un annoiato divo del rock in This Must be the Place (2011) con Frances McDormand, Robert De Niro e Toni Servillo.
In produzione Genius di Bill Pohlad e pertanto previsto il si gira nel 2012 che tratta la storia dell'editore letterario Max Perkins (interpretato da Sean Penn) che lavorò con autori leggendari come Hemingway, F. Scott Fitzgerald e Thomas Wolfe. Il film basato sulla biografia scritta da A. Scott Berg, Max Perkins: Editor of Genius, è incentrata sulla relazione tra Perkins e il giovane Thomas Wolfe.
E' previsto anche il nuovo progetto su Dorian Doc Paskowitz, film biografico con Penn nella parte del medico praticante di successo che è diventato un'icona del surf.





                                              Sean Penn in una scena del film Fair Game



 È ormai diventato un'icona del background cinematografico americano, grazie a una carriera che abbraccia quasi trent'anni. Ha ricevuto la candidatura all'Oscar per la statuetta come miglior attore protagonista per le interpretazioni di ruoli in film come Dead Man Walking  - Condannato a morte,Accordi e disaccordi, Mi chiamo Sam, e recentemente ha vinto l'Oscar nel 2003 per la sua tormentata e bruciante interpretazione nel film di Clint Eastwood Mystic River. Penn è apparso in oltre trenta film inclusi Taps - Squilli di rivolta, Fuori di testa, Il gioco del falco, A distanza ravvicinata, Colors - Colori di guerra, In Gara con la luna, Vittime di guerra, Vittime di guerra, Non siamo angeli, Stato di grazia, Carlito's Way, U -Turn - Inversione di marcia, La sottile linea rossa, Dead Man Walking - Condannato a morte (vincitore del premio come miglior attore protagonista nell'edizione del 1995 del Festival di Berlino), She's so Lovely - Così carina, ( vincitore del premio come miglior attore protagonista nell'edizione del 1997 del Festival di Cannes), Bugie, baci, bambole e bastardi vincitore del premio come miglior attore protagonista nell'edizione del 1998 del Festival di Venezia ), The Interpreter e il recentissimo Tutti gli uomini del re.







Il talento come regista di Penn, ha visto il suo esordio con il film del 1991 Lupo solitario, di cui è sceneggiatore e produttore. Nel 1995 diresse il film 3 Giorni per la verità e anche in questo caso è sia sceneggiatore che produttore. Il suo terzo film in cui sapientemente riveste i ruoli di direzione risale al 2001; con La promessa rientra tra i dieci migliori film del 2001 secondo la National Board of Review, nel cast è presente anche Jack Nicholson. Subito dopo sean Penn scrisse e diresse il tributo alla nazione americana nella stesura del film 11 '09 "01. Questo impegnativo e considerevole progetto, riunì 11 tra i più acclamati registi del panorama cinematografico al fine di rievocare i tragici e luttuosi eventi dell' 11 Settembre attraverso la chiave del cortometraggio. Nel 2003 il film ottenne una candidatura come miglior film europeo nella sua categoria ai Cèsar Francesi e conseguì un premio di riconoscimento dalla "National Board of Review".
Penn è inoltre apparso in diversi spettacoli teatrali tra cui Girl on the via Flaminia di Alfred Haye e Earthworms in Los Angels di Albert Innaruto. Sui palcoscenici internazionali di Broadway, Penn ha interpretato James nel melodramma di Kevin Heelan Heartland e uno dei "slab spanky boy" nell'opera prima di John Byrne Slab Boys. Ha calcato i palcoscenici del Westwood Playhouse e del Lincoln Center, recitando nella commedia Bugie, baci, bambole e bastardi e in Goose and Tom, ambedue dirette dall'autore David Rabe. Tra le sue ultime prove teatrali possiamo annoverare la recente interpretazione in The Late Henry Moss, scritto e diretto dalla scrittore Premio Pulitzer Sam Shepard, in cui divide la scena con stimati attori quali Nick Nolte e Woody Harrelson.
Nel 2002 ha ritirato il Modern Master Award al Santa Barbara Film Festival, e nel 2003 si è distinto per essere diventato il più giovane artista ad aver ricevuto il Donastia Lifetime Achivement Award durante il San Sebastian Film Festival. In aggiunta, nel 2004 si è fregiato dell'onore di ritirare il John Steinbeck Award, per il suo irreprensibile impegno come pioniere nel campo artistico.








Come giornalista, Penn ha prestato la sua penna a pubblicazioni del calibro di "Time, Interview e Rolling Stone". Nel 2004 ha collaborato con la rivista "The San Francisco Chronicle" per la stesura di un dossier di due parti, dopo la visita per la seconda volta allo Stato iracheno devastato dalla guerra. Nel 2005 ha continuato la collaborazione con il "Chronicle", per il quale ha firmato una corrispondenza dall'Iran in cinque puntate, descrivendo gli avvenimenti elettorali che hanno portato al regime di Ahmadinejad.
L'ultimo lavoro di Sean Penn, scritto, prodotto e diretto da lui medesimo, è Into the Wild, che ha fatto incetta di premi e guadagnato il consenso entusiasta della critica da quando è stato distribuito nelle sale nel Settembre 2007. Tratto da una storia vera e basato sul romanzo di Jon Krakauer, il film è stato premiato sia al Telluride che al Toronto Film Festival, permettendogli di conquistare il premio di "Regista dell'Anno" al PalmSpring Film Festival; ma il successo del film è stato anche siglato dall'ingresso di questo tra i migliori dieci film del 2007.





         Sean Penn con Eddie Vedder, che ha composto le musiche del film Into the Wild



Suo fratello maggiore, Michael, è un musicista mentre suo fratello minore, Chris, attore anche lui, è morto nel gennaio del 2006. Nell'agosto del 1985, Sean Penn sposa a Malibu la cantante Madonna, conosciuta sul set del video musicale di "Material Girl" il 30 gennaio, ma il matrimonio   non ha una lunga durata anche a causa del comportamento talvolta violento e geloso dell'attore. Divorzia dalla cantante il 10 gennaio 1989. Si risposa poi con l'attrice Robin Wright nel 1996, con cui ha avuto una figlia, Dylan Frances nel 1991, e un figlio, Hopper Jack nel 1993. Alla fine del 2007, la coppia ha annunciato la propria separazione, a causa di un tradimento da parte di lui, ma nell'aprile del 2008 Penn e la moglie si riconciliano per un breve periodo per poi annunciare il divorzio l'anno successivo. La coppia in passato aveva già affrontato momenti di crisi, soprattutto quando Penn ebbe una breve relazione con la cantante Jewel Kilcher, all'epoca in cui egli aveva diretto il suo videoclip You Were Meant for Me. Era un buon amico di Charles Bukowski e sua moglie Linda.







tratto da Mymovies





riadattato da frabel

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