Ralph Nathaniel Twileton-Wykeham-Fiennes (Ipswich, 22 dicembre 1962) m 1,83 è un attore britannico, due volte candidato all'Oscar.
Serio, intenso, britannicamente distaccato, con quell'aplomb che gli appartiene geneticamente, visto che discende da una delle famiglie più antiche d'Inghilterra.
Il suo nome completo è Ralph Nathaniel Twisleton-Wykeam Fiennes ma, al contrario degli antenati, non è cresiuto in esclusivi College ma in una famiglia eccentrica, girovaga e numerosa.
Sono ben sei i figli di Mark e Jini Fiennes, a cui si aggiunge un settimo figlio adottivo.
Il padre faceva l'allevatore e il coltivatore, poi ha abbandonato l'attività perchè insufficiente a mantenere la numerosa prole, e si inventa fotografo autodidatta; la madre era scrittrice e pittrice di talento, morta di cancro nel 1993.
I Fiennes si spostano 14 volte tra Inghilterra ed Irlanda, comprando case fatiscenti e rimettendole a nuovo; l'ambiente era estroso ma stimolante, con libri e dischi dappertutto: "i nostri genitori ci portavano spesso a mostre e concerti", ricorda Ralph. Come regalo per i suoi 8 anni, mamma Jini regala al suo primogenito un
teatrino di cartone, e l'Amleto di Lawrence Olivier su disco, segnandone così il destino.
Quasi tutti in carriera artistica i fratelli Fiennes: due attori, Ralph e Joseph; una regista, Martha; un musicista compositore, Magnus; una documentarista, Sophia. Solo il gemello di Joseph, Jacob, che vive in campagna facendo il guardacaccia, e il fratello adottivo Michael, che fa l'archeologo, si sono tenuti lontano dai riflettori.
Anche Ralph inizialmente avrebbe voluto fare il pittore, ed in effetti frequenta, per un certo periodo, il Chelsea College of Art and Design; poi abbandona l'idea ed entra alla Royal Accademy of Dramatic Art, per studiare recitazione.
Dopo il diploma, nel 1987 entra nella compagnia del Teatro Nazionale, e nel 1988 nella Royal Shakespeare Company: Molto rumore per nulla, Re Lear, Sogno di una notte di mezza estate, Romeo e Giulietta, Amleto, sono alcuni titoli delle rappresentazioni a cui ha preso parte in soli due anni.
Ralph Fiennes con Liam Neeson nella locandina del film Schindler's List
Dal teatro al cinema, il passo è breve, per un talentuoso come lui, ed in effetti, dopo alcuni film per la televisione, nel 1992 avviene il debutto cinematografico con l'adattamento cinematografico del romanzo omonimo di Emily Bronte Wuthering Heights diretto da Peter Kosminsky, a fianco di Juliette Binoche che rincontrerà anni dopo.
Nel 93, sotto la direzione di un grande regista come Peter Greenaway, interpreta accanto a Julia Ormond il drammatico The baby of Macon.
Ma è solo con il successivo, drammatico Shindler's List, di Steven Spielberg insieme a Liam Neeson e Ben Kingsley, che diventa divo: ingrassato, quasi irriconoscibile, interpreta con straordinaria aderenza come avrebbe fatto Marlon Brando 40 anni fa, il personaggio odioso e paranoico del comandante delle SS e del campo Plaszow Amon Goeth , che gli procura la prima, meritata nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista. Il film di Spielberg, pluripremiato con sette Oscar: film, regia, fotografia di Janusz Kaminski (in bianconero, tranne prologo ed epilogo), musica di John Williams, montaggio, scenografia e sceneggiatura, tratta con agghiacciante realismo ed estremo rigore, anche stilistico, la tragedia dell'olocausto, conseguenza drammatica della più orribile e assurda delle follie umane.
Nel 94 è coprotagonista, a fianco di John Turturro, David Playmer, Paul Scofield, Martin Scorsese e Rob Morrow, del film, dissacrante e provocatorio, di Robert Redford, Quiz Show, in cui è Charles Van Doren, bello e colto figlio di un premio Pulitzer, concorrente al quiz televisivo 'Twenty one', che gli sponsor del programma impongono, a scapito del campione in carica, fisicamente meno attraente, per risollevare l'audience paurosamente in calo. Il film, candidato all'Oscar e accolto con entusiasmo dalla critica di tutto il mondo, è un'incisiva denuncia del potere dei mass media che, in nome del guadagno, manipolano i programmi a loro piacimento.
Ralph Fiennes strepitoso interprete di Strange Days
Il successo riscosso con le due precedenti performance, si consolida e diventa veramente planetario con il successivo film di fantascienza distopica del 95 di Kathryn Bigelow, ex moglie di James Cameron, il tesissimo Strange Days, diventato un cult tra gli amanti del genere, in cui, da par suo, in una Los Angeles che sembra un girone dell'inferno, tutto esasperato, anzi apocalittico, è Lenny Nero, un ex poliziotto diventato (pusher) spacciatore di squid, un dischetto (clip) che applicato coldovuto apparecchio permette di vivere qualsiasi esperienza dal vivo, la droga del futuro, che la sera del 31 dicembre 1999, di fine millennio, si trova coinvolto in una serie di intrighi, omicidi e cospirazioni, che potrebbero far precipitare il paese nel caos. Gli sono accanto una splendida e affascinante Angela Bassett e una conturbante e inarrivabile Juliette Lewis oltre al perfido Tom Sizemore e detestabile Michael Wincott e William Fichtner.
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Ralph Fiennes in una inquadratura del film Il paziente inglese
La seconda nomination agli Oscar, come miglior attore protagonista, arriva nel 96, con il kolossal melodrammatico di Anthony Minghella, The English Patient - Il paziente inglese, in cui interpreta il ruolo dell'agonizzante principe ungherese, Laszlo de Almasy, e dove rincontra la sua partner dell'esordio Juliette Binoche e recitano Kristin Scott Thomas, e Willem Dafoe.
Il film, tratto dal romanzo omonimo di Michael Ondaatje, descrive il folle e adulterino amore del moribondo per la bella Katherine, sullo sfondo del misterioso Egitto e degli avvenimenti che portarono alla seconda guerra mondiale. Il film ha vinto 9 premi Oscar: film, regia, attrice non protagonista (Binoche), fotografia (John Seale), scenografia, costumi, montaggio, colonna sonora drammatica e sonoro.
In Oscar e Lucinda nel 1997 di Gillian Armstrong, accanto a Cate Blanchett, dal romanzo di Peter Carey un film che scava in profondità le relazioni umane trova un Fiennes in ascesa calato nel suo migliore ruolo dopo quello del nazista di Schindler List.
Segue il ruolo dell'agente segreto John Steed nello spionistico The Avengers - Agenti speciali, tratto, un po' maldestramente, dall'omonima serie televisiva, di ben altro spessore, e insuperato esempio di humor britannico. Era difficile sbagliare quel film con quel trio d'interpreti, Sean Connery, Uma Thurman e lo stesso Ralph Fiennes, una squadra di collaboratori tecnici pluripremiati con l'Oscar (Stuart Craig scenografo, Roger Pratt direttore della fotografia, Antony Powell costumista) e un gran dispendio di effetti speciali. Il produttore Jerry Weintraub e il regista J. Chechik, reduce dal detestabile Diabolique, ci sono riusciti.
Ralph Fiennes è Eugene Onegin
Per il successivo lavoro, il drammatico Onegin, si affida alla regia della sorella Martha, che lo dirige nel ruolo di Eugene, il quale, innamorato di Olga Larin, uccide in duello il suo rivale in amore, per scoprire poi che l'oggetto del suo desiderio non è Olga, ma la sorella Tatiana (Lyv Tyler). L'autore delle musiche del film è l'altro fratello Fiennes, il musicista Magnus.
Presta la voce nella versione inglese a Ramses in The Prince of Egypt, film d'animazione di epica monumentalità e raffinata eleganza di Brenda Chapman. Contribuiscono al successo della pellicola anche le voci di Val Kilmer, Michelle Pfeiffer, Sandra Bulloch, Jeff Goldblume e Danny Glover.
Dopo il ruolo dello scrittore Maurice Bendrix, innamorato geloso, nel sentimentale The End of the Affair - Fine di una storia, tratto dal romanzo autobiografico di Graham Green, "La fine dell'avventura" diretto da Neil Jordan con il prediletto Stephen Rea e Julianne Moore; e quelli di Ignatz Sonnenschein, di Adam e Ivan Sors nel film Sunsine di Istvàn Szabò che segue tre generazioni di una famiglia ebrea durante i cambiamenti dell'Impero Austro-Ungarico dall'inizio del XX secolo al periodo dopo la Seconda guerra mondiale. Il protagonista centrale di tutte e tre le generazioni è rappresentato da Ralph Fiennes per mettere in evidenza il legame tra padre e figli.
Ralph Fiennes accanto a Emily Watson nel film Red Dragon
Presta la voce al cartone animato The Miracle Maker (2000), Ma è solo una scelta momentanea perché passa poco tempo che si sofferma a incarnare figure inquietanti e misteriose.
Attivissimo nel 2002 nel ruolo del maniaco serial killer chiamato il lupo mannaro poichè agisce durante il periodo di luna piena in realtà è Francis Dolarhyde, un fattorino che vive di complessi psicologici, che entra in azione dopo la cattura di Hannibal Lecter, nel truculento Red Dragon. Il film diretto da Brett Ratner e cointerpretato nientemeno che da Antony Hopkins, Edward Norton, Emily Watson e Harvey Keitel è il prequel de Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme, ed è un remake dello splendido Manhunter-Frammenti di un omicidio di Michael Mann, tenacemente recitato da William Petersen (fascinoso interprete dell'emozionante To Live and Die in Los Angeles - Vivere e morire a Los Angeles.
Ralph Fiennes in una intensa inquadratura del film Spider
E' poi la volta del ruolo capolavoro: lo schizofrenico Cleg, nell'horror di Cronenberg, Spider; storia di un malato mentale alle prese con i suoi fantasmi e i suoi traumi, che lo portano a perdere il senso della realtà, ma non quello dell'identità. Il film, tratto da un romanzo di Patrick McGrath, segna per Ralph, l'apice di una carriera all'insegna dell'impegno e della perfezione che lo fanno unanimamente ritenere uno dei più completi e dotati attori attualmente sulla scena.
Al film di di Cronenberg, segue la commedia leggera, Maid in Manhattan - Un amore a cinque stelle, accanto a Jennifer Lopez in cui interpreta il ruolo di un assessore repubblicano che si innamora di una cameriera d'albergo, ritenuta una signora dell'alta società. Un ruolo decisamente molto più leggero rispetto al precedente, forse una pausa, dopo un impegno così gravoso. Impegnato, ma in evidente difficoltà in ruoli brillanti, nel personaggio di Christopher nella piacevole commedia, ricca di citazioni, tra Pretty Woman e Cenerentola di Wayne Wang. Partecipa in un ruolo marginale con Neil Jordan che scrive e dirige il noir The Good Thief - Triplo gioco con Nick Nollte, Tchéky Karyo e Emir Kusturica, remake del film Bob le flambeur (1955) diretto da Jean-Pierre Melville.
Ralph Fiennes in una inquadratura del film The Constant Gardener
Partecipa al progetto televisivo Freedom: A History of Us (2003) dove si ripercorre, episodio dopo episodio, la storia degli Stati Uniti d'America, poi prende in giro, in modo dissacrante, lo stile di vita della suburbia californiana in The Chumscrubber - Kidnapped-Il rapimento (2005) film indipendente composto da un ricco cast è il primo lungometraggio diretto dall'indie Arie Posin, ed è stato presentato al Sundance film Festival e ha vinto il premio come miglior film a Moscow International Film Festival. In coppia con Rachel Weisz è nel drammatico The Constant Gardener - La cospirazione (2005) di Fernando Meirelles, ambientato in Kenya, dove la troupe ha fondato il "Constant Gardener Trust" per assicurare l'educazione ai bambini dei villaggi più poveri. Tessa Quayle, attivista che indaga su alcune aziende farmaceutiche, viene uccisa in misteriose circostanze. La notizia della morte, colpisce drammaticamente il diplomatico inglese e marito della donna, Justin Quayle, al punto che tutte le certezze nella sua vita sembrano scomparire. Ora, l'unico scopo di Justin è trovare gli assassini e portare avanti il lavoro della moglie deceduta. La cospirazione è un buon film imperfetto basato su un testo solido di Le Carré, che avrebbe potuto aspirare a essere uno dei punti di riferimento della stagione. Poi si confronta con i tormenti sentimentali de The White Countess - La contessa bianca (2005) di James Ivory con Natasha Richardson, John Wood e le sorelle Vanessa e Lynn Redgrave, uno dei film meno riusciti del regista californiano. Collabora per la seconda volta con la sorella Martha in Chromophobia (2005), in coppia con Penelope Cruz, storia di una famiglia apparentemente normale, svelata negli aspetti più scabrosi.
Ralph Fiennes è Lord Voldemort in Harry Potter
Offre la sua versatilità al mondo dei ragazzi prestando la voce nella versione originale a Lord Victor Quatermair nel film d'animazione creato in stop-motion da Nick Park e dalla casa di produzione Aardman Animation, in collaborazione con la DreamWork Pictures Wallace & Gromit: The Curse of the Were-Rabbit - Wallace & Gromit - La maledizione del coniglio mannaro (2005) e trasformandosi in Lord Voldemort, personaggio mitico della saga del maghetto in Harry Potter and the Globel of Fire - Harry Potter e il calice di fuoco (2005) di Mike Newell e in Harry Potter e l'ordine della fenice (2007) di David Yates. Perfetto nella veste di simbolo del male, antagonista atavico di Harry, sorprende e conquista il pubblico internazionale. Da un mostro della cultura fantasy alla figura di un soldato nella Land of the Blind (2006) di Robert Edwards con Donald Sutherland, a quella di un maggiordomo in Bernard and Doris (2007) ai servizi di Susan Sarandon. Dalla domanda sul disinteresse del maggiordomo Lafferty sembrerebbe voler prendere le mosse il film quando, subito dopo i titoli di testa, ci avverte che la storia che sta per seguire è basata su "fatti realmente accaduti, non tutti però". Perché Doris Duke, figlia unica del re del tabacco e dell’energia elettrica J.B. Duke e della sua seconda moglie, ereditò alla sua morte nel 1925 cento milioni di dollari dell’epoca. Alla sua morte, avvenuta nel 1993, Bernard Lafferty fu il suo esecutore testamentario suscitando anche qualche sospetto sulle circostanze della morte della sua datrice di lavoro.
Doris e Bernard sono già stati portati in precedenza sullo schermo in una miniserie televisiva del 1999 i cui protagonisti erano Lauren Bacall e Richard Chamberlain ma Sarandon e Fiennes sono assolutamente perfetti per i ruoli e la regia di Balaban asseconda le loro prestazioni sgombrando il campo dai sospetti.
Ralph Fiennes e Keira Knightley in una splendida immagine de La duchessa
Di tutt'altro genere è la coppia al maschile formata da Colin Farrell e Brendan Gleeson di In Bruges - La coscienza dell'assassino (2008), buddy movie sulle vicende di due killer mandati in esilio in Belgio dal boss Fiennes. Recita poi nel film in costume The Duchess - La duchessa (2008) di Saul Dibb con la splendida Keira Knightley e Charlotte Rampling e nel duro The Hurt Locker (2008) di Kathryn Bigelow, riflessione amara sulla realtà della guerra in Iraq. Gestendo il ritmo in modo straordinario, perché del ritmo (delle onde, del cervello, dell'azione) ha fatto da sempre l'oggetto della sua riflessione cinematografica, Kathryn Bigelow ha girato un film potente, che cede solo in qualche interstizio alla tentazione della spiegazione e del cameo inutili. Affidandosi alle cronache del reporter Mark Boal, ha elaborato e raccontato un danno apparentemente collaterale ma in realtà sostanziale, entrando come mai prima nella questione di genere (il maschile).
Ralph Fiennes in una immagine del film The Reader
Nello stesso anno è Michael, innamorato di una donna misteriosa e affascinante che, in momenti e modi diversi, ha ritmato la sua vita: è la storia di The Reader - A voce alta di Stephen Daldry con Kate Winslet, David Kross e la splendida Lena Olin, sguardo lucido sugli effetti di una bugia che nasconde drammatiche verità. Ralph Fiennes interpreta la figura di Micheal ormai maturo nella seconda parte del film.
Nel 2010 interpreta il leader militare Caius Martius, nei primi anni della Repubblica Romana, che ritorna a casa dopo una guerra contro i Volsci come eroe di guerra e con un nuovo soprannome, Coriolanus, datogli dalla città di Corioli che ha conquistato. Ma dopo un amaro tentativo come console, viene bandito da Roma come un traditore. Assetato di vendetta, Coriolanus diventa il leader dell'armata dei Volsci e marcia alle porte di Roma, ma viene fermato all'ultimo minuto. Il cast comprende Gerard Butler, William Hurt, Vanessa Redgrave e Brian Cox. Partecipa nel ruolo di Lord Gray "pezzo grosso" al ministero della guerra nella commedia di Susanna White Nanny Mcphee and the big bang - Tata Matilda e il grande botto tratto dalla serie Tata Matilda della scrittrice inglese Christianna Brand e è Mr. Kendrick in Cemetery Junction - L'ordine naturale delle cose di Ricky Gervais in collaborazione con Stephen Merchant.
Ralph Fiennes parla con un suo sottoposto in una scena de Clash of the Titans
In Clash of the Titans - Scontro tra Titani di Louis Leterier con Liam Neeson e Sam Worthington Fiennes è Ade il più crudele dei Titani che creò un gigantesco mostro marino per aiutare gli dei nella battaglia: il Kraken. Partecipa come narratore in compagnia di Liam Neeson del documentario The Wildest Dream di Antony Geffen, film che utilizza grafica stupefacente per raccontare le storie incrociate di George Mallory, il primo uomo a tentare una vetta del monte Everest, e Conrad Anker, l'alpinista che trova i resti congelati di Mallory 75 anni più tardi.
Torna nel ruolo di Voldemort con il segreto dell'immortalità, gli Horcrux ne Harry Potter and the Deathley Hallows: Part I - Harry Potter e i doni della morte: Parte I (2010) e Harry Potter and the Deathley Hallows: Part II - Harry Potter e i doni della morte: Parte II (2011) di David Yates.
Ralph Fiennes è in predicato di interpretare, accanto a Olga Kurylenko, un graphic designer inglese che lavora a Praga e che inizia una relazione con la sua donna delle pulizie. Il film diretto da Temple Clark si chiamerà Cornet e sarà una produzione per l'anno 2011.
Sarà coprotagonista con un altro mostro sacro del cinema britannico Gary Oldman in un film di spionaggio tratto dall'omonimo romanzo Tinker, Tailor, Soldier, Spy scritto da John La Carré, diretto da Tomas Alfredson.
Ralph è stato sposato dal 1993 al 1995 con l'attrice Alex Kingstone, conosciuta ai tempi della frequenza del Chelsea College, che i fedelissimi ricorderanno nel ruolo della dottoressa Lizzie Corday nella serie TV E.R., abbandonata per Francesca Annis, di diciotto anni più anziana, sua partner in una edizione dell'Amleto.
I giornali inglesi, per questa storia lo hanno letteralmente massacrato, e la sua "guerra" contro i giornalisti risale ad allora, tanto da dichiarare: "la mia più grande soddisfazione? In Red Dragon, quando ho la possibilità di mangiare la faccia ad un giornalista".
Il 24 gennaio 2007, imbarcato su un Boeing 747 della compagnia aerea Qantas, l'attore avrebbe avuto rapporti sessuali con una hostess, Lisa Robertson, 38 anni. I due sarebbero stati denunciati da una collega della Robertson, che insospettita dai rumori provenienti dalla toilette aveva colto i due sgattaiolare fuori dalla porta l'uno a pochi secondi dall'altro.
Fiennes, che tornava dal Sidney Festival, posto 2K del volo QF 123, rotta Darwin-Bombay, avrebbe seguito la hostess nella toilette dove avrebbe poi consumato assieme a quest'ultima il rapporto. La hostess è stata in seguito licenziata dopo una breve indagine interna della compagnia e la completa confessione dell'impiegata.
Numerose candidature e premi vinti nella carriera di Ralph Fiennes. Per Schindler's List ha ricevuto il premio come miglior attore non protagonista sia agli NYFCC Award del 1993 che ai BAFTA Award, NSFC Award, DFWFCA Award, e CFCA Award del 1994, anno nel quale ha ricevuto anche l'ALFS Award come attore britannico dell'anno. Per la stessa interpretazione ha ricevuto una nomination all'Oscar. Diverse le candidature anche nel 1997 per Il paziente inglese, tra le quali una nuova nomination agli Oscar, stavolta come miglior attore protagonista. Nel 1999 ha ottenuto dall'European Film Award il premio come miglior attore per Sunshine.
Nell'ottobre del 1997, il magazine inglese Empire, lo include nella lista delle 100 star più influenti e sexy del pianeta.
Nel marzo del 2001 ha ricevuto il William Shakespeare Award dallo Shakespeare Theatre di Washington D.C.
Tra i suoi meriti c'è quello di aver contribuito al rilancio del teatro Almeida, considerato il più prestigioso di Londra.
Tiene molto alla pronuncia corretta del suo nome in lingua gaelica, che è Réif Fàins.
tratto da Film Scoop, Mymovies e Wikipedia
rielaborato da frabel
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