Jean-Claude Brialy (Aumale, 30 marzo 1933 – Parigi, 30 maggio 2007) è stato un attore e regista francese.
Cominciò a recitare in teatro, dove non si allontanò mai dal repertorio leggero, passando poi al cinema.
Brialy ha interpretato opere che alcuni registi della nouvelle vague mettono in scena come Le beau Serge (1958) e I cugini (1959) di Chabrol.
Dopo queste prove drammatiche dimostra di essere un attore portato anche per ruoli brillanti, con una recitazione spigliata e spiritosa. Forse il film che sfrutta al meglio queste sue caratteristiche è Il ginocchio di Claire (1971) di Rohmer.
Nello stesso anno ha esordito nella regia con Eglantine, cui seguirono L'oiseau rare (1973), Male d'amore (1974), Les malheurs de Sophie (1981), Un bon petit diable (1983) e alcuni lavori televisivi.
Molto attivo anche nel cinema italianio, tra i molti film a cui ha preso parte, La notte brava (1959) di Bolognini, La donna è donna (1961) di Godard, La banda Casaroli (1962) di Vancini, La sposa in nero (1968) di Truffaut.
Corretto e professionale, Brialy ha continuato la sua carriera di attore cinematografico: South Kensington (2001) di Carlo Vanzina e C'est le bouquet (2002).
In un'intervista al giornale Têtu nel maggio 2005 raccontò la sua sessualità dichiarandosi un omosessuale naturale[1], ossia un omosessuale che per egoismo e per gusto ha preferito i rapporti sessuali con uomini a quelli con le donne, pur non disdegnandoli. Ha sempre combattuto al fianco di Sidaction contro l'AIDS e, alcuni anni prima di morire di cancro[2], ha organizzato assieme a Sophia Loren un'asta di beneficenza che permise di raccogliere 10 milioni di franchi (circa 1,5 milioni di euro).
Da citare film come Arsenio Lupin contro Arsenio Lupin (1962) di Eduard Molivaro, Io la conoscevo bene (1965) di Antonio Pietrangeli, Il mostro (1994) di Roberto Benigni e L'insolente (1996) di Eduard Molinaro.
L'attore e regista francese Jean-Claude Brialy, protagonista principe del cinema della Nouvelle Vague, è morto il 30 maggio 2007 nella sua casa di Parigi, dopo una lunga malattia, all'età di 74 anni.
Premio speciale in memoriam tv movies per il film Monsieur Max di Gabriel Aghion.
Jean Claude Brialy era noto come l'attore cinico della Nouvelle Vague.
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