The Bourne Identity è un film del 2002 diretto da Doug Liman, basato sul romanzo Un nome senza volto di Robert Ludlum del 1980.
Basata molto liberamente sul romanzo di Robert Ludlum, The Bourne Identity racconta la storia di un misterioso uomo, il cui corpo ferito viene ritrovato al largo da un peschereccio. L'uomo non ricorda nulla, e dopo essersi ristabilito cerca di ricostruire il suo passato basandosi su alcuni indizi, come il numero di un conto bancario svizzero, impiantato su un suo fianco. Ben presto si rende conto che qualcuno lo sta cercando e, insieme alla sconosciuta Marie, cerca di capire chi e perché gli stia dando la caccia.
La sequenza della fuga di Jason e Marie per le strade di Parigi a bordo di una Mini Cooper rossa, inseguiti dalla polizia francese, è giudicato come uno degli inseguimenti automobilistici più belli della storia del cinema.
Il film narra le vicende di Jason Bourne, un ex-agente segreto della CIA colpito da amnesia in seguito alle ferite riportate nel corso dell'ultima missione, conclusa senza essere stata portata a termine. Svegliatosi privo di memoria su di un peschereccio italiano che l'aveva recuperato in alto mare, Bourne sbarca ad Oneglia ed inizia la ricerca della propria identità partendo dal numero di un conto bancario in un
congegno estrattogli da un impianto sottocutaneo. Bourne si dirige quindi a Zurigo, dove è la sede della banca, e nella cassetta di sicurezza a lui intestata trova un'ingente somma di denaro, passaporti di varie nazionalità - tutti recanti la propria foto ma intestati a nomi sempre diversi - ed una pistola. Recatosi all'ambasciata degli Stati Uniti di Zurigo viene bloccato, ma riesce a sfuggire grazie all'aiuto di una giovane ragazza tedesca, Marie. I due si dirigono insieme a Parigi, nel suo appartamento, dove però li attende il primo di una serie di sicari incaricati di ucciderlo: l'organizzazione della quale ha fatto parte - considerandolo "bruciato" - teme che Bourne possa compromettere le attività della stessa, ed è ora decisa ad impedirglielo con ogni mezzo.
Nel libro l'obiettivo finale che il governo ha preposto per Bourne è la caccia ad un certo criminale europeo di nome Carlos (che proseguirà anche negli altri libri). Nel film l'obiettivo (fallito) di Bourne che innesca la caccia al suo passato è semplicemente uccidere una persona politicamente importante e scomoda.
Nel film Bourne fa uso principalmente di lotta a mani nude o armate per difendersi. Nel libro Bourne usa principalmente abilità tattiche e denota predisposizione ad innate capacità di minaccia ed estorsione e, per esigenze mimetiche, fa anche uso di occhiali e di un berretto.
Nel film Marie è una persona "anonima" che Bourne trova per caso all'ambasciata americana durante la fuga. Nel libro Marie è una affermata professoressa che lavora per il governo canadese che Bourne rapisce durante un convegno per fuggire da un agguato.
Nel film Conklin viene ucciso per mandato di Abbott. Nel libro (il secondo) rimane vivo e dà una mano a Bourne per la raccolta di informazioni.
Nel libro Abbott muore per mandato di Carlos, l'assassino europeo internazionale. Nel film sopravvive e lo si ritroverà in The Bourne Supremacy.
Nel libro Bourne dà segni di forte instabilità mentale (che rasenta la patologia della doppia personalità), cosa che invece non accadrà nei film.
Il cast del film: Matt Damon (Jason Bourne), Franka Potente (Marie Helena Kreutz), Clive Owen ( il professore), Chris Cooper Ted Conklin), Julia Stiles (Nicky), Brian Cox (Ward Abbott), Orso Maria Guerini Giancarlo).
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